CANOSSA MERIDA MTB UCI TEAM
Lorenzo e Mattia ai piedi del Podio
In una giornata attanagliata da un caldo soffocante con la colonnina di mercurio che sfiorava i 38^C e' andata in scena a Sirone,
piccolo centro a pochi Chilometri da Lecco, la penultima Tappa del Circuito GP d'Italia MTB. Alla manifestazione ha partecipato il Gota della MTB nazionale.
In un contesto di tale importanza non potevano mancare gli uomini Bianco-Verdi di Patron Fantini, impegnati come sempre a tenere alto il nome del Team Canossa Merida. Ai nastri di partenza per il sodalizio emiliano si sono presentati lo Junior Setti e l'Under23 Samparisi, per entrambi la partenza e' stata data alle 14.00, proprio mentre l'arsura raggiungeva il suo apice.
Ovviamente i due biker del Manager Davoli sono apparsi un po' appannati ed ingolfati in quanto entrambi stanno lavorando duramente in vista dei Campionati Italiani Assoluti previsti per il 22 luglio in quel di Lugagnano Val d'Arda.
Sin dalla partenza Mattia ha perso subito le ruote della testa della corsa lanciandosi pero' in un inseguimento forsennato che gli ha permesso di giocarsi il podio in volata, concludendo quarto.
-La gara e' stata dura, ho pagato parecchio il caldo.- ha detto il rider emiliano -Ma l' obbiettivo era metter altra benzina nelle gambe in vista dei prossimi appuntamenti, e questo e' stato fatto. Poi un 4^ posto non e' proprio da buttar via.-
Anche Lorenzo ha condotto la gara in modi simile a quello di Mattia, inanellando negli ultimi 2 laps dei tempi che gli hanno permesso di recuperare parecchie posizioni e portare quindi a casa punticino importanti.
-Sapevo di essere ingolfato in quanto ho sostenuto una mole di lavoro importante in questa settimana di altura. Adesso tornerò a Livigno per un altra settimana per rifinire la gamba in vista dei Campionati Italiani.- queste le parole di Lorenzo all'arrivo.
Nel prossimo fine settimana il ragazzi del Team Canossa Merida saranno della partita in quel di Biella per l'ultima tappa del GRAN PRIX D'ITALIA MTB.
piccolo centro a pochi Chilometri da Lecco, la penultima Tappa del Circuito GP d'Italia MTB. Alla manifestazione ha partecipato il Gota della MTB nazionale.
In un contesto di tale importanza non potevano mancare gli uomini Bianco-Verdi di Patron Fantini, impegnati come sempre a tenere alto il nome del Team Canossa Merida. Ai nastri di partenza per il sodalizio emiliano si sono presentati lo Junior Setti e l'Under23 Samparisi, per entrambi la partenza e' stata data alle 14.00, proprio mentre l'arsura raggiungeva il suo apice.
Ovviamente i due biker del Manager Davoli sono apparsi un po' appannati ed ingolfati in quanto entrambi stanno lavorando duramente in vista dei Campionati Italiani Assoluti previsti per il 22 luglio in quel di Lugagnano Val d'Arda.
Sin dalla partenza Mattia ha perso subito le ruote della testa della corsa lanciandosi pero' in un inseguimento forsennato che gli ha permesso di giocarsi il podio in volata, concludendo quarto.
-La gara e' stata dura, ho pagato parecchio il caldo.- ha detto il rider emiliano -Ma l' obbiettivo era metter altra benzina nelle gambe in vista dei prossimi appuntamenti, e questo e' stato fatto. Poi un 4^ posto non e' proprio da buttar via.-
Anche Lorenzo ha condotto la gara in modi simile a quello di Mattia, inanellando negli ultimi 2 laps dei tempi che gli hanno permesso di recuperare parecchie posizioni e portare quindi a casa punticino importanti.
-Sapevo di essere ingolfato in quanto ho sostenuto una mole di lavoro importante in questa settimana di altura. Adesso tornerò a Livigno per un altra settimana per rifinire la gamba in vista dei Campionati Italiani.- queste le parole di Lorenzo all'arrivo.
Nel prossimo fine settimana il ragazzi del Team Canossa Merida saranno della partita in quel di Biella per l'ultima tappa del GRAN PRIX D'ITALIA MTB.
Setti Imperatore d' Austria, Lorenzo erede al Trono
In un contesto di grandissimo spessore, certamente favorito da una Location spettacolare ed abituata a manifestazioni di livello internazionale quale e' Kitzbuhel, e' andata ieri in scena l' edizione 2012 della KitzAlp; gara internazionale di MTB di livello C1.
A questa manifestazione di eccezionale importanza bon potevano mancare i biker UCI del Team Canossa Merida. I 3 rider bianco-verdi (Setti, Pastore e Samparisi) sul posto già da giovedì al fine di studiare al maglio il tracciato, si sono dovuti confrontare con un percorso tecnico ed impegnativo che non concedeva neanche un attimo di respiro tra strappi ripidi e discese tecniche, alcune addirittura tratte dalla discesa del Downhill.
A differenza della normale tempistica di gara lo start per le categorie Open Men & Women e' stato dato alle 17.30 di sabato 29 giugno mentre per gli Junior Men alle 10.30 di domenica 30. Gli atleti oltre che con il percorso duro hanno dovuto confrontarsi con una temperatura di ben 35*C nonostante l'altitudine di quasi 1000 sml.
Al primo start dono stati chiamati a dar battaglia Lorenzo Samparisi, Under23 al 1^anno, e Marta Pastore Under23 al 3^ anno. Entrambi i biker hanno dovuto confrontarsi con atleti di caratura assoluta come il Leader di World Cup Alexander Ghebauer, tra gli Under23, e Sabine Spitze, Iridata 2005 tra le Open Women.
Lorenzo, da parte sua, ha dato una dimostrazione delle sue doti; correndo sempre all'attacco e tuttavia con intelligenza tattica. Condotta di gara, quella del valtellinese che gli ha permesso di guadagnare posizioni con costanza sino a trovarsi 5^ assoluto a metà dell' ultima tornata, salvo poi dover cedere una piazza nell'ascesa finale. Ciò nonostante Lorenzo ha chiuso in 6^ posizione assoluta e sul gradino più basso del podio per quel che riguarda gli Under23, più veloci di lui solo Ghebauer ed il nazionale Erlga Jeff, atleti questi entrambi più anziani del giovane tiranese.
-Oggi e' una giornata da ricordare,- ha detto con estrema fierezza Lorenzo -ho corso alla grande, so che non ci si dovrebbe lodare da soli, ma oggi prima di partire, visto il rodster di atleti al via, avrei firmato per entrare nella Top 15. Oggi, grazie alla grande condizione ed ad un tracciato a me favorevole, sono riuscito a mettermi dietro campioni di grande livello come Ivan Alvarez Gutierrez, Franz Hofer, Michele Casagrande ed altri. Non ci credo ancora, ma la nota più positiva e' che con questi 18 punti UCI ora potrò correre le Coppe del Mondo con la divisa del mio Team avendo cosi la possibilità di tener alti i colori di Canossa e degli sponsor che mi permettono di essere sempre supportato bel migliore dei modi.-
Insieme al giovane tiranese ha preso il via anche la Lady di Casa Canossa Merida, ovvero Marta Pastore. La piemontese ha dovuto affrontare una giornata difficile trovando la più dura degli avversari nell' arsura del clima. Ciò nonostante e nonostante una brutta caduta dovuta alla perdita improvvisa di pressione alla ruota anteriore, Marta ha chiuso la gara portando a casa qualche punticino e tenendo comunque alto il nome del Team Canossa Merida.
-Ho sicuramente pagato la temperatura eccessivamente alta, ma tutto sommato sono riuscita a salvarmi, e se non fosse stato per quella caduta avrei anche probabilmente chiuso più avanti in classifica. Comunque l'importante era mettere nelle gambe del buon ritmo e questo e' stato fatto.- queste le parole di Marta al traguardo.
Concluse le gare del sabato passiamo ora alle prove della domenica, con il solo Mattia Setti chiamato a dar dimostrazione della sua ottima condizione di forma.
Sebbene chiamato in ultima fila Mattia a fine prima salita era già con il gruppetto di testa in compagnia dell' azzurro Beltain Schmit ed il campione Austriaco. Nel corso della penultima tornata il Campione Austriaco ha perso contatto, mentre Mattia non riuscendo a staccare Schmit ha optato per attendere la volata. Lanciato lo sprint finale l' Emilano del Manager Davoli ha imposto la sua legge sul più quotato alto atesino.
-Non riesco a descrivere come mi sento, grande soddisfazione per la mia prima vittoria in MTB in una gara Internazionale. Dedico la vittoria a Sponsor e Staff che mi permettono di correre al Top. Ora penso alle prossime gare consapevole della mia grande condizione di forma.- cosi ha commentato Mattia dopo aver chiuso a braccia alzate.
La prossima settimana i rider del Team Canossa Merida saranno di scena nella gara Nazionale di Sirone per la 4^ e penultima prova del Circuito Gran Prix d'Italia MTB.
A questa manifestazione di eccezionale importanza bon potevano mancare i biker UCI del Team Canossa Merida. I 3 rider bianco-verdi (Setti, Pastore e Samparisi) sul posto già da giovedì al fine di studiare al maglio il tracciato, si sono dovuti confrontare con un percorso tecnico ed impegnativo che non concedeva neanche un attimo di respiro tra strappi ripidi e discese tecniche, alcune addirittura tratte dalla discesa del Downhill.
A differenza della normale tempistica di gara lo start per le categorie Open Men & Women e' stato dato alle 17.30 di sabato 29 giugno mentre per gli Junior Men alle 10.30 di domenica 30. Gli atleti oltre che con il percorso duro hanno dovuto confrontarsi con una temperatura di ben 35*C nonostante l'altitudine di quasi 1000 sml.
Al primo start dono stati chiamati a dar battaglia Lorenzo Samparisi, Under23 al 1^anno, e Marta Pastore Under23 al 3^ anno. Entrambi i biker hanno dovuto confrontarsi con atleti di caratura assoluta come il Leader di World Cup Alexander Ghebauer, tra gli Under23, e Sabine Spitze, Iridata 2005 tra le Open Women.
Lorenzo, da parte sua, ha dato una dimostrazione delle sue doti; correndo sempre all'attacco e tuttavia con intelligenza tattica. Condotta di gara, quella del valtellinese che gli ha permesso di guadagnare posizioni con costanza sino a trovarsi 5^ assoluto a metà dell' ultima tornata, salvo poi dover cedere una piazza nell'ascesa finale. Ciò nonostante Lorenzo ha chiuso in 6^ posizione assoluta e sul gradino più basso del podio per quel che riguarda gli Under23, più veloci di lui solo Ghebauer ed il nazionale Erlga Jeff, atleti questi entrambi più anziani del giovane tiranese.
-Oggi e' una giornata da ricordare,- ha detto con estrema fierezza Lorenzo -ho corso alla grande, so che non ci si dovrebbe lodare da soli, ma oggi prima di partire, visto il rodster di atleti al via, avrei firmato per entrare nella Top 15. Oggi, grazie alla grande condizione ed ad un tracciato a me favorevole, sono riuscito a mettermi dietro campioni di grande livello come Ivan Alvarez Gutierrez, Franz Hofer, Michele Casagrande ed altri. Non ci credo ancora, ma la nota più positiva e' che con questi 18 punti UCI ora potrò correre le Coppe del Mondo con la divisa del mio Team avendo cosi la possibilità di tener alti i colori di Canossa e degli sponsor che mi permettono di essere sempre supportato bel migliore dei modi.-
Insieme al giovane tiranese ha preso il via anche la Lady di Casa Canossa Merida, ovvero Marta Pastore. La piemontese ha dovuto affrontare una giornata difficile trovando la più dura degli avversari nell' arsura del clima. Ciò nonostante e nonostante una brutta caduta dovuta alla perdita improvvisa di pressione alla ruota anteriore, Marta ha chiuso la gara portando a casa qualche punticino e tenendo comunque alto il nome del Team Canossa Merida.
-Ho sicuramente pagato la temperatura eccessivamente alta, ma tutto sommato sono riuscita a salvarmi, e se non fosse stato per quella caduta avrei anche probabilmente chiuso più avanti in classifica. Comunque l'importante era mettere nelle gambe del buon ritmo e questo e' stato fatto.- queste le parole di Marta al traguardo.
Concluse le gare del sabato passiamo ora alle prove della domenica, con il solo Mattia Setti chiamato a dar dimostrazione della sua ottima condizione di forma.
Sebbene chiamato in ultima fila Mattia a fine prima salita era già con il gruppetto di testa in compagnia dell' azzurro Beltain Schmit ed il campione Austriaco. Nel corso della penultima tornata il Campione Austriaco ha perso contatto, mentre Mattia non riuscendo a staccare Schmit ha optato per attendere la volata. Lanciato lo sprint finale l' Emilano del Manager Davoli ha imposto la sua legge sul più quotato alto atesino.
-Non riesco a descrivere come mi sento, grande soddisfazione per la mia prima vittoria in MTB in una gara Internazionale. Dedico la vittoria a Sponsor e Staff che mi permettono di correre al Top. Ora penso alle prossime gare consapevole della mia grande condizione di forma.- cosi ha commentato Mattia dopo aver chiuso a braccia alzate.
La prossima settimana i rider del Team Canossa Merida saranno di scena nella gara Nazionale di Sirone per la 4^ e penultima prova del Circuito Gran Prix d'Italia MTB.
Lorenzo sbanca in Slovenia
In una domenica designata di riposo consigliato lo stacanovista Samparisi ha deciso di cimentarsi in una gara Internazionale in Slovenia; con l'obbiettivo dichiarato di portare a casa un buon risultato e punti UCI.
Su un percorso tecnico, caratterizzato dalla presenza di varie radici sia in salita che in discesa sono stati ben 51 i biker a darsi battaglia con al via oltre il Campione Sloveno anche rappresentanti di altre nazioni come Polonia, Grecia, Ucraina, Italia e Austria. Nonostante un Parterre Internazionale di tale caratura, Lorenzo ha saputo far valere tutta l'esperienza acquisita fin ora, grazie al Team Canossa Merida, oltre alle sue doti fisiche.
La gara con partenza alle 12.00 si' disputava su 7 giri per un totale di 28 km. Sin dalle prime battute si e' avvantaggiato un gruppetto di 5 uomini mentre Lorenzo rimaneva bloccato da un po' di traffico. Malgrado ciò il biker del Manager Davoli ha dato prova del suo carattere non mollando mai sino a che non è riuscito a recuperare il 6^ posto assoluto a pochi secondi dalla Top Five, un grande risultato considerando che la gara era di caratura Internazionale e soprattutto che Lorenzo è al primo anno di militanza bella categoria.
Ma ancor più stupefacente e' il fatto che il Valtellinese è riuscito ad imporsi nella categoria Under23 relegando il più immediato inseguitore a più di 2' di distacco.
-Bello, ci voleva una gara dove andasse tutto per il verso giusto.- ha detto Lorenzo all'arrivo -Sono soddisfatto non solo del risultato ma anche del ritmo messi nelle gambe, che in vista degli appuntamenti del prossimo mese va molto bene. Dedico la vittoria a tutto il Team che mi supporta sempre. Un grazie particolare a Luca Davoli che mi appoggia in tutto ciò che puo' ed al Presidente Maurizio Fantini.-
La settimana prossima tutto il Team Canossa Merida sarà di scena in Austria per un altra gara Internazionale la Kitzalp Bike a Kitzbhuel.
Su un percorso tecnico, caratterizzato dalla presenza di varie radici sia in salita che in discesa sono stati ben 51 i biker a darsi battaglia con al via oltre il Campione Sloveno anche rappresentanti di altre nazioni come Polonia, Grecia, Ucraina, Italia e Austria. Nonostante un Parterre Internazionale di tale caratura, Lorenzo ha saputo far valere tutta l'esperienza acquisita fin ora, grazie al Team Canossa Merida, oltre alle sue doti fisiche.
La gara con partenza alle 12.00 si' disputava su 7 giri per un totale di 28 km. Sin dalle prime battute si e' avvantaggiato un gruppetto di 5 uomini mentre Lorenzo rimaneva bloccato da un po' di traffico. Malgrado ciò il biker del Manager Davoli ha dato prova del suo carattere non mollando mai sino a che non è riuscito a recuperare il 6^ posto assoluto a pochi secondi dalla Top Five, un grande risultato considerando che la gara era di caratura Internazionale e soprattutto che Lorenzo è al primo anno di militanza bella categoria.
Ma ancor più stupefacente e' il fatto che il Valtellinese è riuscito ad imporsi nella categoria Under23 relegando il più immediato inseguitore a più di 2' di distacco.
-Bello, ci voleva una gara dove andasse tutto per il verso giusto.- ha detto Lorenzo all'arrivo -Sono soddisfatto non solo del risultato ma anche del ritmo messi nelle gambe, che in vista degli appuntamenti del prossimo mese va molto bene. Dedico la vittoria a tutto il Team che mi supporta sempre. Un grazie particolare a Luca Davoli che mi appoggia in tutto ciò che puo' ed al Presidente Maurizio Fantini.-
La settimana prossima tutto il Team Canossa Merida sarà di scena in Austria per un altra gara Internazionale la Kitzalp Bike a Kitzbhuel.
Setti imprese in Elvezia
Appuntamento in terra Elvetica per il Team Canossa Ciclismo, il sodalizio del Team Manager Davoli ha schierato all' importante appuntamento di BMC Swiss Cup di Gränacher oltre agli atleti UCI anche l'allievo di 2^ anno Ernesto Frigerio.
Il percorso, disegnato magistralmente dagli organizzatori Rosso-Crociati, si presentava tecnico e impegnativo, come nella migliore
tradizione fuoristradistica Elvetica.
Il primo start che interessava i rider bianco verdi e' stato quello riservato alla categoria Allievi, con Ernesto Frigerio che pur partendo dalle retrovie e' stato protagonista di una grandissima gara che gli ha permesso di terminare in 14^ posizione.
-Ho fatto una buona gara pur partendo d dietro,- ha detto Frigerio -peccato aver trovato un po' di traffico, ma un distacco di soli 3' e 31" dai top rider non e' cosi male.-
La partenza successiva era riservata alla categoria Junior e Donne Open con Mattia Setti e Marta Pastore entrambi pronti a dar filo da
torcere agli avversari.
Mattia, dopo una gara nella quale ha dimostrato tutto il suo valore, scattando con agilità in salita e guidando il mezzo nelle tecniche discese e' riuscito ad agguantare una preziosissima 7^ posizione, in una gara che raccoglieva alcuni dei migliori interpreti della categoria.
-Dopo un inizio di stagione un po' altalenante una bella prestazione ci voleva.- ha asserito Mattia -La gara e' stata veloce e tirata ma
alla fine il risultato mi ripaga di rutta la fatica.-
Anche l'altra Biker impegnata, Marta, e' stata protagonista di una buona prova, infatti anche la piemontese dopo una partenza in sordina ha dato un accelerata violenta riuscendo cosi ad agguantare una posizione tra le Top 20 rider.
-Sono abbastanza soddisfatta della mia gara, pur partendo male dopo le prime 2 tornate ho trovato la pedalata giusta e ho guadagnato subito posizioni. Torno a casa con un po' di punti e ciò mi rende soddisfatta.- ha dichiarata la Rider affiliata al team di Patron Fantini.
Ultimo start quello riservato alla categoria Regina di giornata ovvero la Categoria Open. Ai nastri di partenza il Valtellinese
Samparisi, ancora in palla per la piazza d'onore conquistata la scorsa settimana. In una gara che raccoglieva tutti i migliori specialisti del settore Lorenzo e' stato protagonista di una gara generosa e sfortunata, infatti mentre veleggiava nella Top 30 e' stato appiedato da addirittura 2 forature che lo hanno costretto ad una sosta prolungata ai Box. Il Biker Aduano ha comunque chiuso attorno alla 50^ posizione assoluta, risultato che essendo al primo anno di militanza nella Categoria e' da prendere con soddisfazione.
-Buona gara, sono contento anche se purtroppo mi rammarica un po' aver forato e compromesso, quindi, in parte la gara.- ha detto Lorenzo -Ho avuto buone sensazioni e so che sto crescendo di condizione.-
La prossima domenica il Valtellinese Samparisi sarà ancora di scena al di fuori dei confini Azzurri, in una gara Internazionale i Slovenia.
Il percorso, disegnato magistralmente dagli organizzatori Rosso-Crociati, si presentava tecnico e impegnativo, come nella migliore
tradizione fuoristradistica Elvetica.
Il primo start che interessava i rider bianco verdi e' stato quello riservato alla categoria Allievi, con Ernesto Frigerio che pur partendo dalle retrovie e' stato protagonista di una grandissima gara che gli ha permesso di terminare in 14^ posizione.
-Ho fatto una buona gara pur partendo d dietro,- ha detto Frigerio -peccato aver trovato un po' di traffico, ma un distacco di soli 3' e 31" dai top rider non e' cosi male.-
La partenza successiva era riservata alla categoria Junior e Donne Open con Mattia Setti e Marta Pastore entrambi pronti a dar filo da
torcere agli avversari.
Mattia, dopo una gara nella quale ha dimostrato tutto il suo valore, scattando con agilità in salita e guidando il mezzo nelle tecniche discese e' riuscito ad agguantare una preziosissima 7^ posizione, in una gara che raccoglieva alcuni dei migliori interpreti della categoria.
-Dopo un inizio di stagione un po' altalenante una bella prestazione ci voleva.- ha asserito Mattia -La gara e' stata veloce e tirata ma
alla fine il risultato mi ripaga di rutta la fatica.-
Anche l'altra Biker impegnata, Marta, e' stata protagonista di una buona prova, infatti anche la piemontese dopo una partenza in sordina ha dato un accelerata violenta riuscendo cosi ad agguantare una posizione tra le Top 20 rider.
-Sono abbastanza soddisfatta della mia gara, pur partendo male dopo le prime 2 tornate ho trovato la pedalata giusta e ho guadagnato subito posizioni. Torno a casa con un po' di punti e ciò mi rende soddisfatta.- ha dichiarata la Rider affiliata al team di Patron Fantini.
Ultimo start quello riservato alla categoria Regina di giornata ovvero la Categoria Open. Ai nastri di partenza il Valtellinese
Samparisi, ancora in palla per la piazza d'onore conquistata la scorsa settimana. In una gara che raccoglieva tutti i migliori specialisti del settore Lorenzo e' stato protagonista di una gara generosa e sfortunata, infatti mentre veleggiava nella Top 30 e' stato appiedato da addirittura 2 forature che lo hanno costretto ad una sosta prolungata ai Box. Il Biker Aduano ha comunque chiuso attorno alla 50^ posizione assoluta, risultato che essendo al primo anno di militanza nella Categoria e' da prendere con soddisfazione.
-Buona gara, sono contento anche se purtroppo mi rammarica un po' aver forato e compromesso, quindi, in parte la gara.- ha detto Lorenzo -Ho avuto buone sensazioni e so che sto crescendo di condizione.-
La prossima domenica il Valtellinese Samparisi sarà ancora di scena al di fuori dei confini Azzurri, in una gara Internazionale i Slovenia.
Lorenzo argento a Verona
In una giornata che per gran parte del Team Canossa Merida era di riposo consigliato, in vista dei prossimi impegni internazionali, lo stacanovista Lorenzo Samparisi ha preferito mettere altra benzina nelle gambe correndo a Cerro Veronese una gara di tipo Top Class.
Il percorso, abilmente disegnato dagli organizzatori sui crinali di una collinetta, era caratterizzato da contropendenze insidiose e da ripidi muri.
Il Biker valtellinese, al primo anno di militanza nella difficile categoria Under23, ha preso alle 14.30. La corsa ha subito preso una piega ben delineata con il portacolori del Team Canossa Merida Samparisi ed il trentino Righettini che si avvantaggiavano rispetto ad un gruppetto inseguitore. Poco prima della meta' gara Righettini accelerava più volte sino a che Lorenzo non era costretto ad alzare bandiera bianca.
Il portacolori del sodalizio di Patron Fantini, dimostrando un ottima visione di corsa, ha cosi deciso di correre in difesa portando a casa un ottimo secondo posto a meno di 1' dal vincitore.
-Avrei voluto vincere, pero' so di aver affrontato una settimana di intensi allenamenti in vista della gara di BMC Swiss Cup di domenica prossima a Berna, ed oggi dicevo solo rifinire la condizione.- ha detto Lorenzo con un pizzico di rammarico -Comunque porto a casa un discreto secondo posto che si traduce in punti Top Class.-
Domenica prossima la parte UCI del Team Canossa Merida sarà ai nastri di partenza della prova di BMC Swiss Cup valevole per l' assegnazione di punteggio UCI HC (Hors Category ndr).
Il percorso, abilmente disegnato dagli organizzatori sui crinali di una collinetta, era caratterizzato da contropendenze insidiose e da ripidi muri.
Il Biker valtellinese, al primo anno di militanza nella difficile categoria Under23, ha preso alle 14.30. La corsa ha subito preso una piega ben delineata con il portacolori del Team Canossa Merida Samparisi ed il trentino Righettini che si avvantaggiavano rispetto ad un gruppetto inseguitore. Poco prima della meta' gara Righettini accelerava più volte sino a che Lorenzo non era costretto ad alzare bandiera bianca.
Il portacolori del sodalizio di Patron Fantini, dimostrando un ottima visione di corsa, ha cosi deciso di correre in difesa portando a casa un ottimo secondo posto a meno di 1' dal vincitore.
-Avrei voluto vincere, pero' so di aver affrontato una settimana di intensi allenamenti in vista della gara di BMC Swiss Cup di domenica prossima a Berna, ed oggi dicevo solo rifinire la condizione.- ha detto Lorenzo con un pizzico di rammarico -Comunque porto a casa un discreto secondo posto che si traduce in punti Top Class.-
Domenica prossima la parte UCI del Team Canossa Merida sarà ai nastri di partenza della prova di BMC Swiss Cup valevole per l' assegnazione di punteggio UCI HC (Hors Category ndr).
Un passo avanti per Lorenzo
La grande MTB e' stata di scena questo fine settimana in Trentino, in alta Val di Sole, e nello specifico a Vermiglio, per la 4^ nonché ultima prova degli Internazionali.
Il percorso, ormai una classica degli ultimi anni della MTB azzurra, si snodava nel fondo valle e tra i boschi della cittadina montana ai piedi del Tonale; tra ripide salite e discese tecniche tra massi e canaloni, i migliori Bikers italiani si sono dati gran battaglia per la gloria di un piazzamento internazionale.
Oltre all'ultima prova degli Internazionali d'Italia, e' scesa in campo anche la Coppa Italia giovanile con la 3^Prova.
Ovviamente in un contesto di tale importanza non potevano mancare i riders della Canossa Merida, con al via Portioli, Frigerio, Setti, Samparisi e Pastore.
Primo atleta del sodalizio emiliano a prendere il via e' stato l'esordiente Valerio Portioli, che purtroppo è però incappato in una giornata storta concludendo nelle retrovie.
Secondo start e' stato quello dedicato alla categoria allievi con Frigerio che dopo una gara generosa ha chiuso in 12^ piazza assoluta.
-Sono parzialmente contento del risultato. Ho fatto una grande partenza e sono stato per gran parte della gara nel gruppo di testa,- ha detto l'atleta dopo la corsa -ma purtroppo nel corso delle ultime tornate ho perso contatto.-
Terminate le Prove valevoli per la Coppa Italia sono andati in scena le gare degli Internazionali d'Italia. Prima gara quella riservata alle
categorie Junior e Donne Open con Mattia Setti e Marta Pastore rispettivamente impegnati nelle due categorie.
Per Mattia e' stata una giornata completamente negativa, infatti il biker bianco-verde ha chiuso staccato in 21^piazza.
Marta invece e' stata autrice di una grande corsa, dopo un giro fatto in testa ha mantenuto la terza piazza sino all'ultima tornata, quando a causa di qualche crampo ha dovuto cedere una posizione, chiudendo cosi al 4^posto.
-Oggi avevo una grande gamba, peccato per i crampi che mi hanno colto nel corso dell'ultimo giro. Però sento la condizione in crescita e ciò mi fa ben sperare per il proseguo della stagione.- ha detto Marta conclusa la sua prova.
Ultimo start e' stato quello riservato alla categoria regina, ovvero gli Open. Al via anche il giovane Lorenzo Samparisi, al primo anno di militanza nella nuova categoria.
Il biker valtellinese e stato autore di una grande prova che gli ha permesso di chiudere all' 8^ posto.
-Finalmente sto ritrovando le sensazioni che avevo lo scorso anno, quelle che mi hanno permesso di togliermi tante soddisfazioni.- ha detto Lorenzo -Fortunatamente stiamo entrando ora nel clow della stagione e avrò altre occasioni per dimostrare la mia condizione.-
La prossima settimana gran parte della squadra osserverà una giornata di riposo, mentre Samparisi sarà impegnato in una gara Top-class di medio profilo.
Il percorso, ormai una classica degli ultimi anni della MTB azzurra, si snodava nel fondo valle e tra i boschi della cittadina montana ai piedi del Tonale; tra ripide salite e discese tecniche tra massi e canaloni, i migliori Bikers italiani si sono dati gran battaglia per la gloria di un piazzamento internazionale.
Oltre all'ultima prova degli Internazionali d'Italia, e' scesa in campo anche la Coppa Italia giovanile con la 3^Prova.
Ovviamente in un contesto di tale importanza non potevano mancare i riders della Canossa Merida, con al via Portioli, Frigerio, Setti, Samparisi e Pastore.
Primo atleta del sodalizio emiliano a prendere il via e' stato l'esordiente Valerio Portioli, che purtroppo è però incappato in una giornata storta concludendo nelle retrovie.
Secondo start e' stato quello dedicato alla categoria allievi con Frigerio che dopo una gara generosa ha chiuso in 12^ piazza assoluta.
-Sono parzialmente contento del risultato. Ho fatto una grande partenza e sono stato per gran parte della gara nel gruppo di testa,- ha detto l'atleta dopo la corsa -ma purtroppo nel corso delle ultime tornate ho perso contatto.-
Terminate le Prove valevoli per la Coppa Italia sono andati in scena le gare degli Internazionali d'Italia. Prima gara quella riservata alle
categorie Junior e Donne Open con Mattia Setti e Marta Pastore rispettivamente impegnati nelle due categorie.
Per Mattia e' stata una giornata completamente negativa, infatti il biker bianco-verde ha chiuso staccato in 21^piazza.
Marta invece e' stata autrice di una grande corsa, dopo un giro fatto in testa ha mantenuto la terza piazza sino all'ultima tornata, quando a causa di qualche crampo ha dovuto cedere una posizione, chiudendo cosi al 4^posto.
-Oggi avevo una grande gamba, peccato per i crampi che mi hanno colto nel corso dell'ultimo giro. Però sento la condizione in crescita e ciò mi fa ben sperare per il proseguo della stagione.- ha detto Marta conclusa la sua prova.
Ultimo start e' stato quello riservato alla categoria regina, ovvero gli Open. Al via anche il giovane Lorenzo Samparisi, al primo anno di militanza nella nuova categoria.
Il biker valtellinese e stato autore di una grande prova che gli ha permesso di chiudere all' 8^ posto.
-Finalmente sto ritrovando le sensazioni che avevo lo scorso anno, quelle che mi hanno permesso di togliermi tante soddisfazioni.- ha detto Lorenzo -Fortunatamente stiamo entrando ora nel clow della stagione e avrò altre occasioni per dimostrare la mia condizione.-
La prossima settimana gran parte della squadra osserverà una giornata di riposo, mentre Samparisi sarà impegnato in una gara Top-class di medio profilo.
Marta ai piedi del podio
Oggi giornata in agro-dolce per il Team Canossa Merida, infatti se da una parte la Manifestazione Nazionale Canossa Cup ha riscosso grandissimo successo, dall'altra i rider di casa sono incappati in una giornata storta.
Ai nastri di partenza della 3^ tappa del circuito GP MTB d'Italia oltre ai migliori interpreti delle ruote grasse nazionali anche i biker del Manager Davoli; tra cui gli Esordienti 2 Emiliano Frigerio e Valerio Portioli, l'Allievo1 Ernesto Frigerio, lo Junior Mattia Setti, la Donna Under23 Marta Pastore e l'Under23 Lorenzo Samparisi.
Il percorso di gara impegnava i biker su un tracciato magistralmente disegnato dai tecnici emiliani sulle colline di Ciano d'Enza. Il percorso era caratterizzato da salite ripide e spettacolari e discese in single-track da guidare su un fondo sabbioso e ricco di insidie.
Il primo Start, riservato agli Esordienti, vedeva impegnati i due ragazzi del Team Canossa, Emiliano Frigerio e Valerio Portioli. Entrambi dopo una gara fatta di cuore e sudore hanno raccolto un buon piazzamento finale, Emiliano 19^ e Valerio 21^.
-Non sono stato autore di una buona partenza, ma con una gara di testa e accorta sono riuscito a recuperare.- ha detto Emiliano -Peccato aver sofferto un po' il caldo nell'ultimo tratto di gara.-
-Ho sbagliato partenza,- ha detto Valerio -pero' ho recuperato bene sia in discesa che in salita, anche se nella parte finale ho accusato un po' di pesantezza di gambe. Nella seconda gara di scena la categoria Allievi, tra i partenti anche il biker del Canossa Merida Ernesto Frigerio, il quale sta attraversando un ottimo periodo di forma. Il maggiore dei fratelli Frigerio ha chiuso con una relativamente buona 10^ posizione ssoluta.
-Purtroppo oggi le gambe non c'erano.- ha confessato al traguardo Ernesto -Ho provato a difendermi nel guidato e ho strappato il miglior piazzamento che mi era possibile. Peccato per l'occasione persa nella gara di casa.-
Terminate le gare giovanili e' stata la volta con le Categorie UCI; con la prima partenza inerente alle categorie Junior e Donne Open.
Al via anche Mattia e Marta, pronti a portar a casa un piazzamento di rilievo davanti ai propri sponsor.
Se da una parte Mattia ha attraversato una giornata particolarmente sfortunata, ove una foratura prima ed una caduta dopo l'hanno costretto al ritiro; dall'altra Marta ha corso intelligentemente ed, amministrando le energie residue dalla prova di World Cup di
domenica scorsa, ha raccolto un più che onorevole 4^Piazza.
-Mi dispiace non riuscire mai ad azzeccare una gara di casa. Ma oggi tra foratura e caduta non c'è proprio stato niente da fare.- ha detto Mattia.
-Sin dalla partenza mi sono accorta che di gamba non ce ne era tanta.- ha riportato Marta -Ma correndo un po' di esperienza ho raccolto il massimo risultato possibile.-
Ultimo colpo di pistola quello dato per le categorie Élite ed Under23, nella quale era impegnato il valtellinese Lorenzo Samparisi. Il rider, portacolori del Team Canossa Merida, dopo un ottima partenza ed una prima salita nelle prime posizioni e' stato protagonista di una rovinosa caduta in discesa che lo ha costretto al ritiro immediato ed al trasporto urgente in ospedale per accertamenti. Fortunatamente dopo vari pareri medici e visite l'esito e' stato negativo.
-Ho temuto il peggio oggi, ho avuto paura che fosse saltata la clavicola per l'ennesima volta.- ha confessato Lorenzo, rientrato dall' Ospedale -Mi dispiaccio di non aver potuto concludere la gara di casa, davanti agli sponsor e mi rendo conto di aver rischiato tanto
per un eccesso di foga agonistica. Ho imparato la lezione e vedro' di non ripetere l'errore.-
La settimana prossima tutto il Team Canossa Merida di Patron Fantini sarà impegnato a Vermiglio per la 3^ prova di Coppa Italia Giovanile, nonché per la 4^ ed ultima tappa degli Internazionali d'Italia MTB.
Ai nastri di partenza della 3^ tappa del circuito GP MTB d'Italia oltre ai migliori interpreti delle ruote grasse nazionali anche i biker del Manager Davoli; tra cui gli Esordienti 2 Emiliano Frigerio e Valerio Portioli, l'Allievo1 Ernesto Frigerio, lo Junior Mattia Setti, la Donna Under23 Marta Pastore e l'Under23 Lorenzo Samparisi.
Il percorso di gara impegnava i biker su un tracciato magistralmente disegnato dai tecnici emiliani sulle colline di Ciano d'Enza. Il percorso era caratterizzato da salite ripide e spettacolari e discese in single-track da guidare su un fondo sabbioso e ricco di insidie.
Il primo Start, riservato agli Esordienti, vedeva impegnati i due ragazzi del Team Canossa, Emiliano Frigerio e Valerio Portioli. Entrambi dopo una gara fatta di cuore e sudore hanno raccolto un buon piazzamento finale, Emiliano 19^ e Valerio 21^.
-Non sono stato autore di una buona partenza, ma con una gara di testa e accorta sono riuscito a recuperare.- ha detto Emiliano -Peccato aver sofferto un po' il caldo nell'ultimo tratto di gara.-
-Ho sbagliato partenza,- ha detto Valerio -pero' ho recuperato bene sia in discesa che in salita, anche se nella parte finale ho accusato un po' di pesantezza di gambe. Nella seconda gara di scena la categoria Allievi, tra i partenti anche il biker del Canossa Merida Ernesto Frigerio, il quale sta attraversando un ottimo periodo di forma. Il maggiore dei fratelli Frigerio ha chiuso con una relativamente buona 10^ posizione ssoluta.
-Purtroppo oggi le gambe non c'erano.- ha confessato al traguardo Ernesto -Ho provato a difendermi nel guidato e ho strappato il miglior piazzamento che mi era possibile. Peccato per l'occasione persa nella gara di casa.-
Terminate le gare giovanili e' stata la volta con le Categorie UCI; con la prima partenza inerente alle categorie Junior e Donne Open.
Al via anche Mattia e Marta, pronti a portar a casa un piazzamento di rilievo davanti ai propri sponsor.
Se da una parte Mattia ha attraversato una giornata particolarmente sfortunata, ove una foratura prima ed una caduta dopo l'hanno costretto al ritiro; dall'altra Marta ha corso intelligentemente ed, amministrando le energie residue dalla prova di World Cup di
domenica scorsa, ha raccolto un più che onorevole 4^Piazza.
-Mi dispiace non riuscire mai ad azzeccare una gara di casa. Ma oggi tra foratura e caduta non c'è proprio stato niente da fare.- ha detto Mattia.
-Sin dalla partenza mi sono accorta che di gamba non ce ne era tanta.- ha riportato Marta -Ma correndo un po' di esperienza ho raccolto il massimo risultato possibile.-
Ultimo colpo di pistola quello dato per le categorie Élite ed Under23, nella quale era impegnato il valtellinese Lorenzo Samparisi. Il rider, portacolori del Team Canossa Merida, dopo un ottima partenza ed una prima salita nelle prime posizioni e' stato protagonista di una rovinosa caduta in discesa che lo ha costretto al ritiro immediato ed al trasporto urgente in ospedale per accertamenti. Fortunatamente dopo vari pareri medici e visite l'esito e' stato negativo.
-Ho temuto il peggio oggi, ho avuto paura che fosse saltata la clavicola per l'ennesima volta.- ha confessato Lorenzo, rientrato dall' Ospedale -Mi dispiaccio di non aver potuto concludere la gara di casa, davanti agli sponsor e mi rendo conto di aver rischiato tanto
per un eccesso di foga agonistica. Ho imparato la lezione e vedro' di non ripetere l'errore.-
La settimana prossima tutto il Team Canossa Merida di Patron Fantini sarà impegnato a Vermiglio per la 3^ prova di Coppa Italia Giovanile, nonché per la 4^ ed ultima tappa degli Internazionali d'Italia MTB.
Canossa Cup da applausi
Domenica è stata la giornata degli agonisti, dopo le gare degli amatori di sabato, alla Canossa Cup. La vittoria è andata a Martin Loo (HARD ROCK MERIDA) che ha battagliato a lungo con Umberto Corti (CBE MERIDA), vincitore dell'edizione precedente. In campo femminile vince la under colombiana Laura Valentina Abril Restrepo (GIANT ITALIA TEAM) che ha preceduto Judith Pollinger (HARD ROCK MERIDA). Sfortunata Alessia Bulleri (SCOTT RACING TEAM), bloccata dalla rottura della catena, dopo aver dimostrato di poter lottare per la vittoria.
A Canossa (RE) Canossa (RE), si è chiusa la due giorni di gare con le categorie agonistiche. La manifestazione era una XCO Nazionale, valida come 3a prova GP MTB d'Italia GP MTB d'Italia. Nella mattinata le gare di tutte le categorie giovanili, che hanno visto al via un buon numero di concorrenti. Alle ore 12 era la volta della Juniores maschile (6 giri), seguiti, dopo tre minuti, dalle donne Elite e Under 23 (5 giri) e
Juniores (4 giri).
Tra gli Juniores, quarantanove al via, bella vittoria di Gioele Bartolini (CBE MERIDA), che ha preceduto Massimo Rosa (STACPLASTIC GT) e Denis Fumarola (GIANT ITALIA TEAM).
Le donne Juniores, dieci al via, hanno visto prevalere Giulia Gaspardino (DYTECH), seguita a una manciata di secondi da Jenny Fontana (MELAVI' TIRANO BIKE), terza Serena Tasca (FM BIKE FACTORY TEAM).
Le donne Elite, solo tre al via, Judith Pollinger (HARD ROCK MERIDA) e le sorelle Bresciani, Daniela e Nicoletta (SCOTT RACING TEAM), hanno corso insieme alle sei Under 23. Il miglior tempo assoluto è stato della Under colombiana Laura Valentina Abril Restrepo (GIANT ITALIA TEAM), che ha preceduto l'Elite Judith Pollinger (HARD ROCK MERIDA). Seconda nella categoria Elite Nicoletta Bresciani, ritirata la sorella Daniela, al rientro dopo un lungo stop per ragioni lavorative.
Tra le Under 23 in seconda posizione Cindy Casadei (KTM RACING TEAM) e terza Jessica Bormolini (ALPIN BIKE EDILBI TEAM).
Gara sfortunata per l'Under 23 Alessia Bulleri (SCOTT RACING TEAM), reduce dal 16° posto nella prova di coppa del mondo corsa in Francia lo scorso week end, cherompeva la catena quando precedeva tutte le avversarie e si sarebbe sicuramente giocata la vittoria assoluta tra le donne. Alessia teneva molto a questa gara avendo, suo malgrado, dovuto rinunciare alla convocazione ai campionati europei a Mosca per ragioni di studio.
Alle ore 14,45 prendeva il via la gara Elite maschile, tredici al via, seguita a un minuto da quella degli Under 23, ventisette al via, entrambe sulla distanza di 8 giri.La gara vedeva subito il confronto tra l'estone Martin Loo (HARD ROCK MERIDA) e Umberto Corti (CBE MERIDA), seguiti a breve distanza da Mirko Tabacchi (CARRARO TEAM – TRENTINO). Già nel corso del secondo giro i due allungavano decisamente sul resto del gruppo, con Loo sempre al comandoNel corso del quarto giro Corti riusciva a sopravanzare per un breve tratto Loo, che reagiva prontamente. Nel frattempo gli organizzatori prevedevano un passaggio, a scelta volontaria, sotto un getto d'acqua, per mitigare le alte temperature e l'arsura generata dalla polvere. La durezza e la tecnicità del percorso facevano selezione e i distacchi si dilatavano. Il bel duello infiammava i tifosi, ma l'estone riusciva progressivamente ad incrementare il gap, fino a giungere solitario sul traguardo all'ottavo giro. Corti conservava tranquillamente la seconda posizione e precedeva sul traguardo i primi due Under 23, Luca Braidot (GRUPPO SPORTIVO FORESTALE) e il colombiano Jhonnatan Botero Villegas (GIANT ITALIA TEAM). Terzi, rispettivamente per le categorie Elite e Under 23 erano Mirko Tabacchi e Denny Lupato (FRM FACTORY RACING TEAM). Alfio Montagnoli, speaker della manifestazione, dopo le interviste di rito, premiava anche le ultime due categorie, annunciando la chiusura di una due giorni di mountain bike molto intensa. Si concludeva così la terza edizione della Canossa Canossa Cup, con grande soddisfazione del Canossa T Cup Canossa Team e del suo presidente, Maurizio Fantini eam , soddisfatti dell'andamento e di essere riusciti a riproporre una gara nazionale in un momento assai difficile per l'economia, dove molti organizzatori hanno dovuto rinunciare.
A Canossa (RE) Canossa (RE), si è chiusa la due giorni di gare con le categorie agonistiche. La manifestazione era una XCO Nazionale, valida come 3a prova GP MTB d'Italia GP MTB d'Italia. Nella mattinata le gare di tutte le categorie giovanili, che hanno visto al via un buon numero di concorrenti. Alle ore 12 era la volta della Juniores maschile (6 giri), seguiti, dopo tre minuti, dalle donne Elite e Under 23 (5 giri) e
Juniores (4 giri).
Tra gli Juniores, quarantanove al via, bella vittoria di Gioele Bartolini (CBE MERIDA), che ha preceduto Massimo Rosa (STACPLASTIC GT) e Denis Fumarola (GIANT ITALIA TEAM).
Le donne Juniores, dieci al via, hanno visto prevalere Giulia Gaspardino (DYTECH), seguita a una manciata di secondi da Jenny Fontana (MELAVI' TIRANO BIKE), terza Serena Tasca (FM BIKE FACTORY TEAM).
Le donne Elite, solo tre al via, Judith Pollinger (HARD ROCK MERIDA) e le sorelle Bresciani, Daniela e Nicoletta (SCOTT RACING TEAM), hanno corso insieme alle sei Under 23. Il miglior tempo assoluto è stato della Under colombiana Laura Valentina Abril Restrepo (GIANT ITALIA TEAM), che ha preceduto l'Elite Judith Pollinger (HARD ROCK MERIDA). Seconda nella categoria Elite Nicoletta Bresciani, ritirata la sorella Daniela, al rientro dopo un lungo stop per ragioni lavorative.
Tra le Under 23 in seconda posizione Cindy Casadei (KTM RACING TEAM) e terza Jessica Bormolini (ALPIN BIKE EDILBI TEAM).
Gara sfortunata per l'Under 23 Alessia Bulleri (SCOTT RACING TEAM), reduce dal 16° posto nella prova di coppa del mondo corsa in Francia lo scorso week end, cherompeva la catena quando precedeva tutte le avversarie e si sarebbe sicuramente giocata la vittoria assoluta tra le donne. Alessia teneva molto a questa gara avendo, suo malgrado, dovuto rinunciare alla convocazione ai campionati europei a Mosca per ragioni di studio.
Alle ore 14,45 prendeva il via la gara Elite maschile, tredici al via, seguita a un minuto da quella degli Under 23, ventisette al via, entrambe sulla distanza di 8 giri.La gara vedeva subito il confronto tra l'estone Martin Loo (HARD ROCK MERIDA) e Umberto Corti (CBE MERIDA), seguiti a breve distanza da Mirko Tabacchi (CARRARO TEAM – TRENTINO). Già nel corso del secondo giro i due allungavano decisamente sul resto del gruppo, con Loo sempre al comandoNel corso del quarto giro Corti riusciva a sopravanzare per un breve tratto Loo, che reagiva prontamente. Nel frattempo gli organizzatori prevedevano un passaggio, a scelta volontaria, sotto un getto d'acqua, per mitigare le alte temperature e l'arsura generata dalla polvere. La durezza e la tecnicità del percorso facevano selezione e i distacchi si dilatavano. Il bel duello infiammava i tifosi, ma l'estone riusciva progressivamente ad incrementare il gap, fino a giungere solitario sul traguardo all'ottavo giro. Corti conservava tranquillamente la seconda posizione e precedeva sul traguardo i primi due Under 23, Luca Braidot (GRUPPO SPORTIVO FORESTALE) e il colombiano Jhonnatan Botero Villegas (GIANT ITALIA TEAM). Terzi, rispettivamente per le categorie Elite e Under 23 erano Mirko Tabacchi e Denny Lupato (FRM FACTORY RACING TEAM). Alfio Montagnoli, speaker della manifestazione, dopo le interviste di rito, premiava anche le ultime due categorie, annunciando la chiusura di una due giorni di mountain bike molto intensa. Si concludeva così la terza edizione della Canossa Canossa Cup, con grande soddisfazione del Canossa T Cup Canossa Team e del suo presidente, Maurizio Fantini eam , soddisfatti dell'andamento e di essere riusciti a riproporre una gara nazionale in un momento assai difficile per l'economia, dove molti organizzatori hanno dovuto rinunciare.
Nova Mesto sfortuna e coraggio
World Cup di Nove Mesto Na Morave senza risultati di rilievo per il team HRC Terza tappa di Coppa del Mondo in Repubblica Ceca per 8 alfieri del team Hard Rock Canossa Merida. Migliore dei nostri Lorenzo Samparisi che strappa una buona 55.a posizione negli U23.
Trasferta impegnativa quella dello scorso week end per il team Hard Rock Canossa Merida, che ha schierato ben 8 atleti in gara, con Repetti e Valdrighi che hanno indossato e difeso con onore la maglia azzurra, mentre Samparisi, Setti, Loo, Di Pierdomenico, Pastore e Pollingher gareggiavano con la divisa Hard Rock Merida.
Trasferta impegnativa quella dello scorso week end per il team Hard Rock Canossa Merida, che ha schierato ben 8 atleti in gara, con Repetti e Valdrighi che hanno indossato e difeso con onore la maglia azzurra, mentre Samparisi, Setti, Loo, Di Pierdomenico, Pastore e Pollingher gareggiavano con la divisa Hard Rock Merida.
A suo agio su uno dei tracciati più tecnica dell’intero circuito mondiale ha ben impressionato sabato nella gara degli U23 il valtellinese Lorenzo Samparisi, che nonostante una partenza dalle retrovie, è riuscito a districarsi molto bene sulle pietre, ripide discese e impegnative salite immerse nella pineta recuperando tante posizioni. Peccato solo per una foratura che gli fa perdere qualche posizione nel finale, ma comunque al traguardo sarà buon 55°.
Poco dietro a Lorenzo, si è ben posizionato anche l’altro U23 Martino Di Pierdomenico, che ha chiuso al 58° posto.
Tra gli juniores sono arrivati segnali incoraggianti da Valdrighi (38°) e Setti (44°),mentre è apparso ancora un pò in difficoltà Repetti su certi tratti tecnici. Per lui un comunque incoraggiante 54° posto.
Passando alle ragazze, gara opaca per Marta Pastore che è solo 44.a tra le donne under, mentre una sfortunata Judith Pollinger è rimasta coinvolta in una caduta in partenza ed ha visto la sua gara pregiudicata seriamente con alcuni guai meccanici. Dopo una lunga sosta ai box, gara per lei condizionata ed in recupero con una dignitosa 76.a piazza finale.
Domenica pomeriggio infine gran finale con la gara elite maschile che ha visto primeggiare lo svizzero Schurter ed il nostro celebre “ex” Marco Aurelio Fontana chiudere con un ottimo 4°. Il campione estone Martin Loo si è ottimamente comportato distinguendosi per una fase centrale di gara molto efficace che lo ha fatto risalire fino ai primi cinquanta. Purtroppo nel finale ha pagato un pò lo sforzo, chiudendo comunque buon 60°.
Da segnalare anche l’ottima prestazione di Ernesto Frigerio che era impegnato in quelli di Gorizia nella 1 prova del circuito GP MTB d’Italia, il biker del Team Canossa ha portato a caso un ottimo 8 posto, che sta però “un po stretto”, in quanto a causa di una foratura avvenuta a oltre metà gara ha dovuto lasciare la terza posizione che aveva conquistato sin dal primo giro rimanendo con i migliori.
Domenica prossima sarà ancora tempo di World Cup, con la quarta tappa, francese, che andrà in scena a La Bresse.
Saranno 9 gli atleti schierati con il gruppo già schierato a Nove Mesto a cui si aggiungerà Anna Oberparleiter. Vestiranno tutti la maglia HRC Merida con la sola eccezione di Valdrighi,riconvocato da Pallhubert e che vestirà ancora la maglia azzurra.
Poco dietro a Lorenzo, si è ben posizionato anche l’altro U23 Martino Di Pierdomenico, che ha chiuso al 58° posto.
Tra gli juniores sono arrivati segnali incoraggianti da Valdrighi (38°) e Setti (44°),mentre è apparso ancora un pò in difficoltà Repetti su certi tratti tecnici. Per lui un comunque incoraggiante 54° posto.
Passando alle ragazze, gara opaca per Marta Pastore che è solo 44.a tra le donne under, mentre una sfortunata Judith Pollinger è rimasta coinvolta in una caduta in partenza ed ha visto la sua gara pregiudicata seriamente con alcuni guai meccanici. Dopo una lunga sosta ai box, gara per lei condizionata ed in recupero con una dignitosa 76.a piazza finale.
Domenica pomeriggio infine gran finale con la gara elite maschile che ha visto primeggiare lo svizzero Schurter ed il nostro celebre “ex” Marco Aurelio Fontana chiudere con un ottimo 4°. Il campione estone Martin Loo si è ottimamente comportato distinguendosi per una fase centrale di gara molto efficace che lo ha fatto risalire fino ai primi cinquanta. Purtroppo nel finale ha pagato un pò lo sforzo, chiudendo comunque buon 60°.
Da segnalare anche l’ottima prestazione di Ernesto Frigerio che era impegnato in quelli di Gorizia nella 1 prova del circuito GP MTB d’Italia, il biker del Team Canossa ha portato a caso un ottimo 8 posto, che sta però “un po stretto”, in quanto a causa di una foratura avvenuta a oltre metà gara ha dovuto lasciare la terza posizione che aveva conquistato sin dal primo giro rimanendo con i migliori.
Domenica prossima sarà ancora tempo di World Cup, con la quarta tappa, francese, che andrà in scena a La Bresse.
Saranno 9 gli atleti schierati con il gruppo già schierato a Nove Mesto a cui si aggiungerà Anna Oberparleiter. Vestiranno tutti la maglia HRC Merida con la sola eccezione di Valdrighi,riconvocato da Pallhubert e che vestirà ancora la maglia azzurra.
Tutto pronto a Canossa per la Canossa cup
Stanno proseguendo a pieno ritmo i lavori di rifinitura del percorso della competizione nazionale XCO Canossa Cup, che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 a Ciano d’Enza di Canossa in provincia di Reggio Emilia.
La manifestazione, organizzata dal Team Canossa Merida, interessantissima realtà italiana, sarà valevole come 3^ Tappa del circuito GP mtb d’Italia, e assegnerà punti per le classifiche Top-Class.
Grazie anche all'inserimento di nuovi atleti ed alla collaborazione con Hard-Rock Merida, realtà da anni sulla cresta dell'onda della MTB nazionale e da sempre officina di grandi talenti, il Team di Patron Fantini e del Manager Davoli è riuscito non solo a essere competitivo sul piano agonistico ma anche a dar continuità ad una manifestazione, di livello Nazionale ai cui nastri di partenza si è sempre presentato il Gotha delle Ruote Grasse azzurre.
Anche quest'anno, nonostante la crisi economica, la Canossa Cup si preannuncia una gara di grandissimo livello con al via una moltitudine di atleti tra cui svariati Big della disciplina e alcuni Team UCI.
Infatti hanno già dato conferma della loro partecipazione team di indiscusso livello come la Giant Italia ed il Team CBE oltre che Hard-Rock Merida e, come ovvio, il Team Canossa; sono, in oltre, in fase di definizione alcuni partecipazioni illustre come stranieri e "tricolori", anche se si dovrà attendere la vigilia per aver la certezza dei biker al via.
Tra le novità previste per la Canossa Cup 2012 alcune varianti "artificiali" aggiunte ad un tracciato già tecnico e divertente e che, a detta di molti che lo hanno percorso nelle edizioni precedenti, è uno dei più belli d'Italia. La spettacolarità sarà quindi una sicurezza.
Vi è anche un'altra sicurezza alla Canossa Cup il ricchissimo Pasta Party più simile ad un banchetto nuziale che ad un ristoro per atleti.
Da non dimenticare il punteggio Top Class, che viene assegnato doppio per le gare nazionali come questa.
Quindi grazie a grandi Certezze e convinti del notevole Potenziale della Canossa Cup 2012 vi aspettiamo numerosi!
La manifestazione, organizzata dal Team Canossa Merida, interessantissima realtà italiana, sarà valevole come 3^ Tappa del circuito GP mtb d’Italia, e assegnerà punti per le classifiche Top-Class.
Grazie anche all'inserimento di nuovi atleti ed alla collaborazione con Hard-Rock Merida, realtà da anni sulla cresta dell'onda della MTB nazionale e da sempre officina di grandi talenti, il Team di Patron Fantini e del Manager Davoli è riuscito non solo a essere competitivo sul piano agonistico ma anche a dar continuità ad una manifestazione, di livello Nazionale ai cui nastri di partenza si è sempre presentato il Gotha delle Ruote Grasse azzurre.
Anche quest'anno, nonostante la crisi economica, la Canossa Cup si preannuncia una gara di grandissimo livello con al via una moltitudine di atleti tra cui svariati Big della disciplina e alcuni Team UCI.
Infatti hanno già dato conferma della loro partecipazione team di indiscusso livello come la Giant Italia ed il Team CBE oltre che Hard-Rock Merida e, come ovvio, il Team Canossa; sono, in oltre, in fase di definizione alcuni partecipazioni illustre come stranieri e "tricolori", anche se si dovrà attendere la vigilia per aver la certezza dei biker al via.
Tra le novità previste per la Canossa Cup 2012 alcune varianti "artificiali" aggiunte ad un tracciato già tecnico e divertente e che, a detta di molti che lo hanno percorso nelle edizioni precedenti, è uno dei più belli d'Italia. La spettacolarità sarà quindi una sicurezza.
Vi è anche un'altra sicurezza alla Canossa Cup il ricchissimo Pasta Party più simile ad un banchetto nuziale che ad un ristoro per atleti.
Da non dimenticare il punteggio Top Class, che viene assegnato doppio per le gare nazionali come questa.
Quindi grazie a grandi Certezze e convinti del notevole Potenziale della Canossa Cup 2012 vi aspettiamo numerosi!
Chies d'Alpago pioggia e fatica
In una giornata apocalissale aratterizzata da acqua a scrosci e temperature particolarmente rigide e' andata in scena in quel di Chies di' Alpago la 3^ e penultima tappa degli Internazionali d'Italia, nonché 1^ tappa della Coppa Italia MTB.
Al via di una manifestazione di tale importanza non potevano mancare gli uomini Bianco-verdi della Canossa Merida.
Ovviamente il Team di Patron Fantini era impegnato su entrambi i fronti, sia la Coppa Italia con i fratelli Frigerio e Portioli, sia gli Internazionali d'Italia con Setti, Pastore e Samparisi.
I primi a darsi battaglia su un percorso reso insidioso dall'abbondante fango sono stati gli Esordienti con Valerio Portioli ed Emiliano Frigerio pronti a tener alto il nome del Canossa Merida. Entrambi dopo una gara generosa hanno chiuso rispettivamente in 31^ e 42^ piazza.
-Purtroppo con un brutto giro di lancio ho compromesso la gara.- ha commentato Valerio -Ho cercato di recuperare il più possibile durante la tornata successiva e qualche posizione l'ho guadagnata. Ma ritengo di dover migliorare negli start.
-Ho fatto una buona partenza ma riscontrando problemi tecnici in discesa e non avendo particolare brillantezza in salita ho cercato di portare a termine la gara.- ha detto il minore dei fratelli Frigerio.
Secondo Start quello riservato agli Allievi con il Neo Campione Regionale Ernesto Frigerio che oltre al Team Canossa rappresentava l’ Emilia Romagna, il biker bianco verde, e' stato autore di una grande gara, ove solo la sfortuna ha potuto togliergli la soddisfazione di un piazzamento di prestigio assoluto. Infatti Ernesto ha chiuso il primo giro in sesta piazza se nonché una caduta lo ha rallentato durante la seconda tornata, costringendolo ad una, più che mai stretta, 12^ posizione.
Archiviate le gare di Coppa Italia si sono aperti con le categorie Junior e Donne Open gli Internazionali d'Italia. Tra gli Junior era in gara Mattia Setti mentre tra le Donne Open Marta Pastore, i due rider, Alfieri delle rispettive categorie UCI nelle abili mani del Manager Luca Davoli, si sono dovuti confrontare con un percorso inizialmente più compatto poi invece altamente viscido, a causa della pioggia ritornata a cadere.
Mattia ha dato prova di ottima forma nella prima meta di gara quando senza eccessivi problemi e' rimasto al 4° posto con il gruppetto di testa, in un secondo tempo ha dovuto alzare bandira bianca a causa delle eccessive pressioni di gonfiaggio dei tubolari che ne ha compromesso l'aderenza con terreno viscido.
-Peccato per la seconda meta' di gara, ma la gamba c'è e prima o poi filerà tutto dritto.- ha riportato Mattia.
Destino simile e' toccato alla Team Mate Marta, la quale dopo una prima meta' gara corsa all'attacco ha poi dovuto ripiegare e giocare in difesa per portare a casa un buon risultato.
-Sono contenta perche' il fango non mi e' mai stato amico.- ha riportato Marta -Anche se potevo forse sperare in qualcosina di più, sento che la condizione sta crescendo.-
Ultimo colpo di pistola destinato alla categoria più attesa, la categoria Élite e Under23. Tra i partenti anche il Valtellinese Samparisi, consapevole di una condizione in crescita e pronto a dimostrare il suo valore. Purtroppo dopo una grandissima partenza Lorenzo ha dovuto far i conti prima con una brutta caduta e dopo con un problema idraulico all'impianto frenante.
-Sono deluso da questa gara, mi aspettavo tanto e ho dato tanto, ma ho raccolto poco.- ha detto leggermente sconsolato Lorenzo -Ho la consapevolezza di chi ha lavorato bene e lavora bene. Dispiace non aver raccolto il risultato ma so che e' solo questione di tempo.-
Domenica prossima il Team UCI di Canossa Merida sarà impegnato con Marta Pastore, Mattia Setti e Lorenzo Samparisi nella 3^ prova di Coppa del Mondo MTB a Nova Mesto na Merova in Repubblica Ceca, corsa di casa del mostro sacro della MTB Yaroslav Kulhavy.
Al via di una manifestazione di tale importanza non potevano mancare gli uomini Bianco-verdi della Canossa Merida.
Ovviamente il Team di Patron Fantini era impegnato su entrambi i fronti, sia la Coppa Italia con i fratelli Frigerio e Portioli, sia gli Internazionali d'Italia con Setti, Pastore e Samparisi.
I primi a darsi battaglia su un percorso reso insidioso dall'abbondante fango sono stati gli Esordienti con Valerio Portioli ed Emiliano Frigerio pronti a tener alto il nome del Canossa Merida. Entrambi dopo una gara generosa hanno chiuso rispettivamente in 31^ e 42^ piazza.
-Purtroppo con un brutto giro di lancio ho compromesso la gara.- ha commentato Valerio -Ho cercato di recuperare il più possibile durante la tornata successiva e qualche posizione l'ho guadagnata. Ma ritengo di dover migliorare negli start.
-Ho fatto una buona partenza ma riscontrando problemi tecnici in discesa e non avendo particolare brillantezza in salita ho cercato di portare a termine la gara.- ha detto il minore dei fratelli Frigerio.
Secondo Start quello riservato agli Allievi con il Neo Campione Regionale Ernesto Frigerio che oltre al Team Canossa rappresentava l’ Emilia Romagna, il biker bianco verde, e' stato autore di una grande gara, ove solo la sfortuna ha potuto togliergli la soddisfazione di un piazzamento di prestigio assoluto. Infatti Ernesto ha chiuso il primo giro in sesta piazza se nonché una caduta lo ha rallentato durante la seconda tornata, costringendolo ad una, più che mai stretta, 12^ posizione.
Archiviate le gare di Coppa Italia si sono aperti con le categorie Junior e Donne Open gli Internazionali d'Italia. Tra gli Junior era in gara Mattia Setti mentre tra le Donne Open Marta Pastore, i due rider, Alfieri delle rispettive categorie UCI nelle abili mani del Manager Luca Davoli, si sono dovuti confrontare con un percorso inizialmente più compatto poi invece altamente viscido, a causa della pioggia ritornata a cadere.
Mattia ha dato prova di ottima forma nella prima meta di gara quando senza eccessivi problemi e' rimasto al 4° posto con il gruppetto di testa, in un secondo tempo ha dovuto alzare bandira bianca a causa delle eccessive pressioni di gonfiaggio dei tubolari che ne ha compromesso l'aderenza con terreno viscido.
-Peccato per la seconda meta' di gara, ma la gamba c'è e prima o poi filerà tutto dritto.- ha riportato Mattia.
Destino simile e' toccato alla Team Mate Marta, la quale dopo una prima meta' gara corsa all'attacco ha poi dovuto ripiegare e giocare in difesa per portare a casa un buon risultato.
-Sono contenta perche' il fango non mi e' mai stato amico.- ha riportato Marta -Anche se potevo forse sperare in qualcosina di più, sento che la condizione sta crescendo.-
Ultimo colpo di pistola destinato alla categoria più attesa, la categoria Élite e Under23. Tra i partenti anche il Valtellinese Samparisi, consapevole di una condizione in crescita e pronto a dimostrare il suo valore. Purtroppo dopo una grandissima partenza Lorenzo ha dovuto far i conti prima con una brutta caduta e dopo con un problema idraulico all'impianto frenante.
-Sono deluso da questa gara, mi aspettavo tanto e ho dato tanto, ma ho raccolto poco.- ha detto leggermente sconsolato Lorenzo -Ho la consapevolezza di chi ha lavorato bene e lavora bene. Dispiace non aver raccolto il risultato ma so che e' solo questione di tempo.-
Domenica prossima il Team UCI di Canossa Merida sarà impegnato con Marta Pastore, Mattia Setti e Lorenzo Samparisi nella 3^ prova di Coppa del Mondo MTB a Nova Mesto na Merova in Repubblica Ceca, corsa di casa del mostro sacro della MTB Yaroslav Kulhavy.
Lore e il Canossa Merida incantano Quattro Castella
Su di un percorso tecnico e duro, reso ancora più insidioso dalle abbondanti piogge, scese nelle ore immediatamente antecedenti alla manifestazione, e' andata in scena nella cittadina di Quattro Castella (RE) la 2^ Tappa del circuito Regione Emilia Romagna Cup. Al via di una kermesse di tale rilievo regionale non potevano mancare gli uomini Bianco-verdi del Team Canossa Merida al gran completo. Infatti oltre, agli ormai soliti Samparisi, Setti, Pastore, Portioli e i due Frigerio, sono stati della partita anche altri 4 Rider di categorie Master; rispettivamente Masini Lorenzo M1, Percudani Antonio M2, Bianchini Ettore M4 e lo stesso Team Manager Luca Davoli, M3, che ha voluto, per una domenica trascurare un poco i panni da Manager di esperienza per ritornare a fare il corridore assieme ai "Suoi Ragazzi". Per l'occasione da sottolineare anche la presenza di Patron Fantini:
-Ovviamente in un appuntamento così prossimo al comune sede del Nostro Team mi ha fatto estremo piacere che i ragazzi si siano presentati alla partenza in un numero così elevato.- ha detto Maurizio.
La gara si e' svolta in Partenza Unica, con però la divisione dei Rider su due diversi tracciati, infatti se i corridori delle Categorie Giovanili erano impegnati su un percorso di circa 8 km da ripetere 2volte, tutte le altre categorie si sono confrontate con un tracciato di circa 30km articolato su 2 tornate.
Come ovvio la gara più seguita e' stata quella delle categorie Agonistiche e Amatoriali, gara che ha visto Lorenzo protagonista di una rimonta strepitosa. Il Biker tiranese, in forze al Team Canossa Merida proprio dal 2012, e' transitato al primo rilevamento cronometrico 2° con già un ritardo che si aggirava attorno al minuto, se nonché durante il secondo Lap Samparisi ha inserito la sua marcia in più fino a recuperare il distacco dalla leadership e distanziare sotto il traguardo il diretto avversario di una decina di secondi.
-Prima Vittoria Stagionale, tanta soddisfazione, e tanti ringraziamenti a chi mi e' stato vicino nella prima parte di stagione quando non riuscivo a ritrovare la mia pedalata.- ha detto Lorenzo a caldo -Mi sento di Dover dedicare la vittoria oltre che a Tutti gli sponsor che mi permettono di esprimermi al meglio, a Luca, che ha creduto in me e mi ha sempre dato il meglio per poter essere competitivo, al mio preparatore Dario, che mi conosce meglio di me stesso e sa di cosa necessito, e alla mia famiglia.-
Ma nelle categorie Agonistiche il Team Canossa ha fatto incetta di vittorie, infatti oltre a Samparisi che si e' imposto bella classifica assoluto, anche Mattia e Marta hanno centrato il bersaglio grosso, rispettivamente negli Junior e nelle Donne Open.
-La vittoria fa sempre piacere, anche se in vista della 3^ Prova degli Internazionali d'Italia di domenica a Chies d'Alpago non ho voluto esagerare nei tratti a piedi.- ha riportato Mattia.
-Bene, la vittoria non me la aspettavo, ma fa sempre piacere.-
ha commentato Marta -Il percorso era parecchio insidioso e pesante e non ho voluto esagerare in vista di Chies d'Alpago.-
In gara assieme alle Categorie UCI anche le Categorie Amatoriali con Lorenzo, Antonio, Luca e Ettore che hanno concluso ispettivamente 9^ tra gli M1, 18^ tra gli M2, 15^ tra gli M3 e 11^ tra gli M4.
-Il percorso era divertente, soprattutto nei tratti in discesa.-
ha detto Lorenzo.
-Concordo pienamente con il mio compagno. Anche se c'è da dire
che i tratti a piedi erano veramente infiniti.- ha aggiunto Antonio -Adesso puntiamo alla gara di Ciano sperando di migliorare ulteriormente una condizione già buona.-
-E'stato bellissimo correre coi ragazzi vederli scalare le salite con quel passo che mi fa ben sperare per il futuro.- ha detto il Manager Luca -Mi sono divertito ed entusiasmato per la mia prima uscita su una 29" che mi ha già conquistato, la definirei Diabolica!- ha aggiunto in qualità di corridore.
Per quanto riguarda le categorie giovanili altra prova di grande classe di Ernesto Frigerio, che fra gli Allievi ha dominato la gara dall'inizio
alla fine.
-Sono partito cosciente del mio ottimo stato di forma e con la voglia di sfruttarlo.- ha commentato Ernesto -Ho fatto subito il buco e ho amministrato sino all'arrivo.-
Con Ernesto era in gara anche Marco Binotto, che appena rientrato da un infortunio ha messo del Ritmo nelle gambe puntando a crescer ulteriormente per ben figurare nella Gara di Casa ormai prossima.-
Sempre tra i Giovani da sottolineare i brillanti 3^ e 4^ posto rispettivamente di Valerio Portioli ed Emiliano Frigerio, entrambi esordienti.
-Un bel podio mi soddisfa,- ha riportato Valerio -anche se ho sempre avuto nel mirino il duo di testa. Sono partito forte, guadagnando ulteriori posizioni nei tratti da percorrere a piedi e amministrando in discesa.-
-Il circuito risultava abbastanza insidioso, data la presenza abbondante di fango. Non ho voluto rischiare eccessivamente in vista della Prima Prova di Coppa Italia prevista per domenica prossima.- ha confidato Emiliano.
Il prossimo fine settimana sia le Categorie Agonistiche che quelle Giovanili saranno impegnate in quel di Chies d'Alpago, località Lamosano, le prime nella Prova valevole come 3^Tappa degli Internazionali d'Italia, mentre le seconde nella 1^ Prova di Coppa Italia Giovanile.
-Ovviamente in un appuntamento così prossimo al comune sede del Nostro Team mi ha fatto estremo piacere che i ragazzi si siano presentati alla partenza in un numero così elevato.- ha detto Maurizio.
La gara si e' svolta in Partenza Unica, con però la divisione dei Rider su due diversi tracciati, infatti se i corridori delle Categorie Giovanili erano impegnati su un percorso di circa 8 km da ripetere 2volte, tutte le altre categorie si sono confrontate con un tracciato di circa 30km articolato su 2 tornate.
Come ovvio la gara più seguita e' stata quella delle categorie Agonistiche e Amatoriali, gara che ha visto Lorenzo protagonista di una rimonta strepitosa. Il Biker tiranese, in forze al Team Canossa Merida proprio dal 2012, e' transitato al primo rilevamento cronometrico 2° con già un ritardo che si aggirava attorno al minuto, se nonché durante il secondo Lap Samparisi ha inserito la sua marcia in più fino a recuperare il distacco dalla leadership e distanziare sotto il traguardo il diretto avversario di una decina di secondi.
-Prima Vittoria Stagionale, tanta soddisfazione, e tanti ringraziamenti a chi mi e' stato vicino nella prima parte di stagione quando non riuscivo a ritrovare la mia pedalata.- ha detto Lorenzo a caldo -Mi sento di Dover dedicare la vittoria oltre che a Tutti gli sponsor che mi permettono di esprimermi al meglio, a Luca, che ha creduto in me e mi ha sempre dato il meglio per poter essere competitivo, al mio preparatore Dario, che mi conosce meglio di me stesso e sa di cosa necessito, e alla mia famiglia.-
Ma nelle categorie Agonistiche il Team Canossa ha fatto incetta di vittorie, infatti oltre a Samparisi che si e' imposto bella classifica assoluto, anche Mattia e Marta hanno centrato il bersaglio grosso, rispettivamente negli Junior e nelle Donne Open.
-La vittoria fa sempre piacere, anche se in vista della 3^ Prova degli Internazionali d'Italia di domenica a Chies d'Alpago non ho voluto esagerare nei tratti a piedi.- ha riportato Mattia.
-Bene, la vittoria non me la aspettavo, ma fa sempre piacere.-
ha commentato Marta -Il percorso era parecchio insidioso e pesante e non ho voluto esagerare in vista di Chies d'Alpago.-
In gara assieme alle Categorie UCI anche le Categorie Amatoriali con Lorenzo, Antonio, Luca e Ettore che hanno concluso ispettivamente 9^ tra gli M1, 18^ tra gli M2, 15^ tra gli M3 e 11^ tra gli M4.
-Il percorso era divertente, soprattutto nei tratti in discesa.-
ha detto Lorenzo.
-Concordo pienamente con il mio compagno. Anche se c'è da dire
che i tratti a piedi erano veramente infiniti.- ha aggiunto Antonio -Adesso puntiamo alla gara di Ciano sperando di migliorare ulteriormente una condizione già buona.-
-E'stato bellissimo correre coi ragazzi vederli scalare le salite con quel passo che mi fa ben sperare per il futuro.- ha detto il Manager Luca -Mi sono divertito ed entusiasmato per la mia prima uscita su una 29" che mi ha già conquistato, la definirei Diabolica!- ha aggiunto in qualità di corridore.
Per quanto riguarda le categorie giovanili altra prova di grande classe di Ernesto Frigerio, che fra gli Allievi ha dominato la gara dall'inizio
alla fine.
-Sono partito cosciente del mio ottimo stato di forma e con la voglia di sfruttarlo.- ha commentato Ernesto -Ho fatto subito il buco e ho amministrato sino all'arrivo.-
Con Ernesto era in gara anche Marco Binotto, che appena rientrato da un infortunio ha messo del Ritmo nelle gambe puntando a crescer ulteriormente per ben figurare nella Gara di Casa ormai prossima.-
Sempre tra i Giovani da sottolineare i brillanti 3^ e 4^ posto rispettivamente di Valerio Portioli ed Emiliano Frigerio, entrambi esordienti.
-Un bel podio mi soddisfa,- ha riportato Valerio -anche se ho sempre avuto nel mirino il duo di testa. Sono partito forte, guadagnando ulteriori posizioni nei tratti da percorrere a piedi e amministrando in discesa.-
-Il circuito risultava abbastanza insidioso, data la presenza abbondante di fango. Non ho voluto rischiare eccessivamente in vista della Prima Prova di Coppa Italia prevista per domenica prossima.- ha confidato Emiliano.
Il prossimo fine settimana sia le Categorie Agonistiche che quelle Giovanili saranno impegnate in quel di Chies d'Alpago, località Lamosano, le prime nella Prova valevole come 3^Tappa degli Internazionali d'Italia, mentre le seconde nella 1^ Prova di Coppa Italia Giovanile.
Frigerio Regionale
Sul percorso, descritto dallo Staff organizzativo come impegnativo per le lunghe e ripide salite e tecnico per le discese in Single Track, i primi a darsi battaglia sono stati Junior, Open e Donne con rispettivamente Setti, Samparisi e Pastore pronti a dar battaglia al fine di fare loro l'ambita maglia di Campione Regionale.
Obbiettivo sfumato subito per Marta che, già nel corso della prima tornata, e' stata appiedata da un problema meccanico che la ha costretta al ritiro.
-Dispiace sempre non poter portare a termine una corsa, specialmente poi se si corre in casa davanti agli sponsor.- ha detto Marta rientrata in zona Paddock.
Lorenzo e Mattia invece, a differenza della sfortunata compagna di squadra, hanno giocato le loro carte al meglio al fine di centrare il bottino grosso. Purtroppo i due Rider di Canossa non sono riusciti ad agguantare più del posto d'onore, sapendo però di aver fatto il possibile per vincere.
-Il secondo posto brucia sempre un po', però bisogna capire i propri limiti e per me oggi era questo.- ha commentato Mattia -In un altra situazione sarebbe potuto andare diversamente, ma avevo ancora un po' di acido lattico nelle gambe risalente a domenica. Adesso penso a recuperare bene in vista del 1^maggio.
-Secondo e' sempre secondo, non avrò vinto ma ho sentito buone sensazioni in vista dei prossimi appuntamenti. L'obbiettivo primario era riuscire a rifinire la gamba e a ritrovare la pedalata giusta, e su questo ho lavorato bene. Certo, se devo essere sincero, mi sarebbe piaciuto parecchio vestire la maglia di Campione della Regione che mi ha dato i Natali (Lorenzo e' nato a Rimini ndr).- ha commentato il biker Aduano al traguardo.
Tuttavia la soddisfazione più grande per il Team guidato dal Manager Davoli sono state le categorie giovanili, le quali, impegnate su un tracciato più corto, ha preso il via nella tarda mattinata.
Infatti Ernesto Frigerio e' riuscito a centrare l' obbiettivo sfuggito ai Team Mate più esperti e ha laurearsi Campione Regionale 2012 Allievi. L' atleta in forze al Team Canossa ha fatto subito il vuoto, riuscendo poi ad amministrare il vantaggio, tagliando il traguardo in perfetta solitudine.
-Sono contentissimo di esser riuscito ad indossare questa maglia, mi sento in dover di ringraziare i vari Sponsor che con il loro aiuto ci permettono di correre.- ha affermato Ernesto, appena investito della maglia con i colori emiliani.
Ultimo Start di giornata e' stato quello riservato alla categoria Esordienti, ove erano impegnati Valerio Portioli ed Emiliano Frigerio, che dopo una gara caratterizzata da qualche difficoltà nel trovare il ritmo di pedalata giusto, hanno chiuso rispettivamente 5^ e 8^.
Prossimo appuntamento del Team Canossa Merida sarà la gara prevista per il 1^maggio nelle vicinanze della cittadina Sede proprio del Sodalizio Emiliano.
Obbiettivo sfumato subito per Marta che, già nel corso della prima tornata, e' stata appiedata da un problema meccanico che la ha costretta al ritiro.
-Dispiace sempre non poter portare a termine una corsa, specialmente poi se si corre in casa davanti agli sponsor.- ha detto Marta rientrata in zona Paddock.
Lorenzo e Mattia invece, a differenza della sfortunata compagna di squadra, hanno giocato le loro carte al meglio al fine di centrare il bottino grosso. Purtroppo i due Rider di Canossa non sono riusciti ad agguantare più del posto d'onore, sapendo però di aver fatto il possibile per vincere.
-Il secondo posto brucia sempre un po', però bisogna capire i propri limiti e per me oggi era questo.- ha commentato Mattia -In un altra situazione sarebbe potuto andare diversamente, ma avevo ancora un po' di acido lattico nelle gambe risalente a domenica. Adesso penso a recuperare bene in vista del 1^maggio.
-Secondo e' sempre secondo, non avrò vinto ma ho sentito buone sensazioni in vista dei prossimi appuntamenti. L'obbiettivo primario era riuscire a rifinire la gamba e a ritrovare la pedalata giusta, e su questo ho lavorato bene. Certo, se devo essere sincero, mi sarebbe piaciuto parecchio vestire la maglia di Campione della Regione che mi ha dato i Natali (Lorenzo e' nato a Rimini ndr).- ha commentato il biker Aduano al traguardo.
Tuttavia la soddisfazione più grande per il Team guidato dal Manager Davoli sono state le categorie giovanili, le quali, impegnate su un tracciato più corto, ha preso il via nella tarda mattinata.
Infatti Ernesto Frigerio e' riuscito a centrare l' obbiettivo sfuggito ai Team Mate più esperti e ha laurearsi Campione Regionale 2012 Allievi. L' atleta in forze al Team Canossa ha fatto subito il vuoto, riuscendo poi ad amministrare il vantaggio, tagliando il traguardo in perfetta solitudine.
-Sono contentissimo di esser riuscito ad indossare questa maglia, mi sento in dover di ringraziare i vari Sponsor che con il loro aiuto ci permettono di correre.- ha affermato Ernesto, appena investito della maglia con i colori emiliani.
Ultimo Start di giornata e' stato quello riservato alla categoria Esordienti, ove erano impegnati Valerio Portioli ed Emiliano Frigerio, che dopo una gara caratterizzata da qualche difficoltà nel trovare il ritmo di pedalata giusto, hanno chiuso rispettivamente 5^ e 8^.
Prossimo appuntamento del Team Canossa Merida sarà la gara prevista per il 1^maggio nelle vicinanze della cittadina Sede proprio del Sodalizio Emiliano.
Pioggia e schiarite su Montichiari.
Tipica giornata da Fiandre quella che ha fatto da cornice alla seconda tappa degli Internazionali d'Italia a Montichiari.
Il percorso tecnico e selettivo si snodava come di consueto attorno al Castello e nel Centro Storico, tra le novità un jump e, come di moda in Coppa del Mondo, un Rock Garden con però possibilità di scelta della più facile Chicken Line.
Naturalmente al via tutto il Canossa Merida Team con i due Esordienti 2^anno Emiliano Frigerio e Valerio Portioli, l' Allevo 2^anno Ernesto Frigerio, lo Junior Mattia Setti, la Under23 Marta Pastore e l' Under23 Lorenzo Samparisi, questi ultimi tre reduci dall'importante trasferta di Coppa del Mondo.
Primo Start della Gara Internazionale quello riservato alle categorie Junior e Donne, dove erano rispettivamente impegnati Mattia e Marta.
Il primo e' stato autore di un primo giro impressionante dove e' riuscito a tenere la ruota dei Top-Rider ed a scollinare in testa. Nella seconda tornata Mattia ha però pagato lo sforzo intenso ed è stato costretto a correre in difesa sino alla conclusione, conquistando però egualmente, una buona 12^ posizione.
-Ho chiesto un po' troppo alle mie gambe nel primo giro e ho pagato dopo. Però l'esperienza è stata importante.- ha detto Mattia, terminata la prova.
Assieme agli Junior hanno preso il via anche le categorie femminili, con Marta che però è incappata in una giornata sbagliata ove fisico e testa non rispondevano. Questa condizione ha costretto la rider ad una prova di basso profilo, nella quale tuttavia ha saputo raccogliere in egual modo una discreta 7^ posizione.
-Non so cosa dire, gambe e testa non rispondevano. Adesso abbiamo un paio di giorni per capire il motivo ed essere pronti per mercoledì.- ha commentato Marta.
La gara più attesa della giornata, quella riservata alla categoria Open, e' partita alle 15.00 con il Valtellinese Lorenzo pronto a raccogliere una ottima prestazione. L'emiliano d'adozione e' partito convinto dei propri mezzi sapendo di essere in un buon stato di forma, sin dalle prime battute Lorenzo sembrava guadagnare posizioni su posizioni, arrivando ad essere uno dei primi inseguitori dei Big di Categoria. Tuttavia da metà gara in poi la luce ha cominciato a spegnersi e l'Aduano e' stato costretto a correre in riserva perdendo cosi una decina di posizioni conquistando comunque la 14^ piazza di categoria.
-Oggi ero una moto, andavo fortissimo e mi sentivo molto bene. Peccato essermi dimenticato di fare la benzina (sorride ndr).- ha detto Lorenzo scherzando -parlando seriamente penso di aver capito cosa ho sbagliato nell'avvicinarmi alla gara, rimedierò e cercherò di dare altre soddisfazioni a Sponsor e Staff.-
Da ricordare che durante la mattinata si sono svolte la gare riservate alle categorie giovanili. Con Emiliano e Valerio, impegnati nella prima gara, che hanno difeso egregiamente i colori del Team conquistando rispettivamente il 39^ ed il 28^ posto nella classifica assoluta.
-Fisicamente mi sentivo bene,- ha commentato Emiliano -peccato per qualche indecisione nelle parti tecniche e per la lieve difficoltà nel trovare la pedalata giusta in salita.
Valerio ha cosi commentato la sua prova:
-Sono soddisfatto della mia prestazione, soprattutto per la prima parte di gara. Purtroppo ho subito un calo fisico durante l'ultima tornata.
Mentre in tarda mattinata ha preso il via anche la gara Allievi con il bianco-verde Ernesto che ha portato a casa una più che degna 16^piazza dopo una gara partita male a causa di una caduta nella quale il rider e' stato coinvolto.
-Sono partito forte, convinto delle mie sensazioni.- ha detto a caldo Ernesto -Dispiace di esser caduto nel primo giro ma va bene, la gamba c'era e il risultato di spicco arriverà .-
Prossimo appuntamento il 25 Aprile in quel di Tabiano per il Campionato Regionale; gara in cui tutto il Team Canossa Merida sarà impegnato.
Da evidenziare le 2 vittorie che il Canossa Team ha raccolto con i Giovanissimi Bellavia Michele categoria G4 e Fantini Isabelle categoria G3, impegnati in una gara su strada a Bozzolo nel Mantovano.
Il percorso tecnico e selettivo si snodava come di consueto attorno al Castello e nel Centro Storico, tra le novità un jump e, come di moda in Coppa del Mondo, un Rock Garden con però possibilità di scelta della più facile Chicken Line.
Naturalmente al via tutto il Canossa Merida Team con i due Esordienti 2^anno Emiliano Frigerio e Valerio Portioli, l' Allevo 2^anno Ernesto Frigerio, lo Junior Mattia Setti, la Under23 Marta Pastore e l' Under23 Lorenzo Samparisi, questi ultimi tre reduci dall'importante trasferta di Coppa del Mondo.
Primo Start della Gara Internazionale quello riservato alle categorie Junior e Donne, dove erano rispettivamente impegnati Mattia e Marta.
Il primo e' stato autore di un primo giro impressionante dove e' riuscito a tenere la ruota dei Top-Rider ed a scollinare in testa. Nella seconda tornata Mattia ha però pagato lo sforzo intenso ed è stato costretto a correre in difesa sino alla conclusione, conquistando però egualmente, una buona 12^ posizione.
-Ho chiesto un po' troppo alle mie gambe nel primo giro e ho pagato dopo. Però l'esperienza è stata importante.- ha detto Mattia, terminata la prova.
Assieme agli Junior hanno preso il via anche le categorie femminili, con Marta che però è incappata in una giornata sbagliata ove fisico e testa non rispondevano. Questa condizione ha costretto la rider ad una prova di basso profilo, nella quale tuttavia ha saputo raccogliere in egual modo una discreta 7^ posizione.
-Non so cosa dire, gambe e testa non rispondevano. Adesso abbiamo un paio di giorni per capire il motivo ed essere pronti per mercoledì.- ha commentato Marta.
La gara più attesa della giornata, quella riservata alla categoria Open, e' partita alle 15.00 con il Valtellinese Lorenzo pronto a raccogliere una ottima prestazione. L'emiliano d'adozione e' partito convinto dei propri mezzi sapendo di essere in un buon stato di forma, sin dalle prime battute Lorenzo sembrava guadagnare posizioni su posizioni, arrivando ad essere uno dei primi inseguitori dei Big di Categoria. Tuttavia da metà gara in poi la luce ha cominciato a spegnersi e l'Aduano e' stato costretto a correre in riserva perdendo cosi una decina di posizioni conquistando comunque la 14^ piazza di categoria.
-Oggi ero una moto, andavo fortissimo e mi sentivo molto bene. Peccato essermi dimenticato di fare la benzina (sorride ndr).- ha detto Lorenzo scherzando -parlando seriamente penso di aver capito cosa ho sbagliato nell'avvicinarmi alla gara, rimedierò e cercherò di dare altre soddisfazioni a Sponsor e Staff.-
Da ricordare che durante la mattinata si sono svolte la gare riservate alle categorie giovanili. Con Emiliano e Valerio, impegnati nella prima gara, che hanno difeso egregiamente i colori del Team conquistando rispettivamente il 39^ ed il 28^ posto nella classifica assoluta.
-Fisicamente mi sentivo bene,- ha commentato Emiliano -peccato per qualche indecisione nelle parti tecniche e per la lieve difficoltà nel trovare la pedalata giusta in salita.
Valerio ha cosi commentato la sua prova:
-Sono soddisfatto della mia prestazione, soprattutto per la prima parte di gara. Purtroppo ho subito un calo fisico durante l'ultima tornata.
Mentre in tarda mattinata ha preso il via anche la gara Allievi con il bianco-verde Ernesto che ha portato a casa una più che degna 16^piazza dopo una gara partita male a causa di una caduta nella quale il rider e' stato coinvolto.
-Sono partito forte, convinto delle mie sensazioni.- ha detto a caldo Ernesto -Dispiace di esser caduto nel primo giro ma va bene, la gamba c'era e il risultato di spicco arriverà .-
Prossimo appuntamento il 25 Aprile in quel di Tabiano per il Campionato Regionale; gara in cui tutto il Team Canossa Merida sarà impegnato.
Da evidenziare le 2 vittorie che il Canossa Team ha raccolto con i Giovanissimi Bellavia Michele categoria G4 e Fantini Isabelle categoria G3, impegnati in una gara su strada a Bozzolo nel Mantovano.
Houffalize: grande esperienza
Sono rientrati oggi in Italia i riders bianco-verdi della Canossa Merida impegnati nelle giornate di Sabato e Domenica in Belgio nella World Cup #2. Mattia Setti, Marta Pastore e Lorenzo Samparisi, rispettivamente Junior, Donna Under23 e Under23 questi gli atleti che hanno difeso i colori della Canossa Merida.
I tre ragazzi hanno saputo difendersi egregiamente su un percorso tecnico e durissimo, caratterizzato da veri e propri muri, classici delle fiandre, e da discese tecniche e veloci su un terreno friabile.
A differenza della solita scaletta il primo start ha riguardato le Donne, con Marta che ha terminato in trentesima posizione dopo una gara generosa e studiata.
-Sono abbastanza contenta della mia prestazione.- ha detto Marta -Anche se il percorso era duro sono riuscita a correre abbastanza bene.-
Seconda partenza quella riservata agli Under23 con Lorenzo impegnato al debutto mondiale nella muova categoria. Il biker Valtellinese ha terminato la gara con un buon 58^ posto, che va pero' visto in ottica alla 102^ start position.
-I tempi non mi soddisfano pienamente, e so di dover migliorare per poter crescere. Tutto sommato pero' la mia condotta di gara la reputo abbastanza accorta e mi ha permesso un discreto piazzamento.- ha detto Lorenzo appena arrivato.
Ultimo ragazzo della Canossa Merida, Mattia Setti. Il rider emiliano ha portato a casa una egregia prestazione riuscendo ad agguantare un ottimo 65^ posto.
-Sono abbastanza soddisfatto della mia gara, perchè sono partito molto dietro e sono riuscito a guadagnare subito bene.- ha riportato Mattia al termine della competizione.
Adesso i ragazzi recupereranno le gambe al fine di correre al meglio nel prossimo fine settimana a Montichiari nella 2^ tappa degli Internazionali d'Italia.
I tre ragazzi hanno saputo difendersi egregiamente su un percorso tecnico e durissimo, caratterizzato da veri e propri muri, classici delle fiandre, e da discese tecniche e veloci su un terreno friabile.
A differenza della solita scaletta il primo start ha riguardato le Donne, con Marta che ha terminato in trentesima posizione dopo una gara generosa e studiata.
-Sono abbastanza contenta della mia prestazione.- ha detto Marta -Anche se il percorso era duro sono riuscita a correre abbastanza bene.-
Seconda partenza quella riservata agli Under23 con Lorenzo impegnato al debutto mondiale nella muova categoria. Il biker Valtellinese ha terminato la gara con un buon 58^ posto, che va pero' visto in ottica alla 102^ start position.
-I tempi non mi soddisfano pienamente, e so di dover migliorare per poter crescere. Tutto sommato pero' la mia condotta di gara la reputo abbastanza accorta e mi ha permesso un discreto piazzamento.- ha detto Lorenzo appena arrivato.
Ultimo ragazzo della Canossa Merida, Mattia Setti. Il rider emiliano ha portato a casa una egregia prestazione riuscendo ad agguantare un ottimo 65^ posto.
-Sono abbastanza soddisfatto della mia gara, perchè sono partito molto dietro e sono riuscito a guadagnare subito bene.- ha riportato Mattia al termine della competizione.
Adesso i ragazzi recupereranno le gambe al fine di correre al meglio nel prossimo fine settimana a Montichiari nella 2^ tappa degli Internazionali d'Italia.
Lorenzo in World Cup da azzurro.
Malgrado la sfortuna che lo ha colpito nella prova di apertura degli Internazionali d'Italia di Nalles, il giovane Biker in forza al Team Canossa Merida ha avuto la soddisfazione di ricevere la chiamata in Azzurro per disputare la prima prova di UCI World Cup in suolo europeo (la prima prova in assoluta e' stata disputata a Pietersburg nella Reppubblica del Sudafrica). La tappa n.2 di Coppa del Mondo andrà in scena il 13 e 14 Aprile nella cittadina Belga di Houffalizze, località che dopo un periodo di stop ritorna con prepotenza nel calendario internazionale di WC, al quale appartiene pressoché di diritto.
Al via dell'importante manifestazione non vi sarà solo il Valtellinese Samparisi a difendere i colori del Canossa Merida bensì anche la giovane promessa Mattia Setti e l'arrembante Marta Pastore, tutti pronti a dar battaglia ed a testarsi su un percorso dei più ostici del panorama internazionale.
-E' fantastico tornare in azzurro già da primo anno Under 23, non ci speravo proprio.- ha commentato Lorenzo appena appresa la notizia -Sono molto contento, non solo per me ma anche per la mia squadra che mi segue in tutte le mie necessitaà, e per il mio staff, che mi ha sempre dato fiducia. A Houffalizze non ho mai corso ma da quello che so e' un percorso molto tecnico tracciato, in parte, dall'Ex Iridato Philip Meirhaghe; e ciò e' sinonimo di durezza. Non mi sorprenderei di trovarmi davanti ad un percorso MTB old-style con salite dure e discese al limite. Vedremo già dalla ricognizione come sarà . Non vedo l'ora di correre, sperando di dar lustro ai colori Bianco Verdi del mio Team.
Al via dell'importante manifestazione non vi sarà solo il Valtellinese Samparisi a difendere i colori del Canossa Merida bensì anche la giovane promessa Mattia Setti e l'arrembante Marta Pastore, tutti pronti a dar battaglia ed a testarsi su un percorso dei più ostici del panorama internazionale.
-E' fantastico tornare in azzurro già da primo anno Under 23, non ci speravo proprio.- ha commentato Lorenzo appena appresa la notizia -Sono molto contento, non solo per me ma anche per la mia squadra che mi segue in tutte le mie necessitaà, e per il mio staff, che mi ha sempre dato fiducia. A Houffalizze non ho mai corso ma da quello che so e' un percorso molto tecnico tracciato, in parte, dall'Ex Iridato Philip Meirhaghe; e ciò e' sinonimo di durezza. Non mi sorprenderei di trovarmi davanti ad un percorso MTB old-style con salite dure e discese al limite. Vedremo già dalla ricognizione come sarà . Non vedo l'ora di correre, sperando di dar lustro ai colori Bianco Verdi del mio Team.
Nalles Grinta e Sfortuna.
In una giornata dalla temperatura estiva caratterizzata da un clima secco e torrido, si è svolta nella cittadina di Nalles, la prima tappa degli Internazionali d'Italia MTB.
Il percorso, appositamente studiato per ospitare un appuntamento di livello mondiale, ha risposto appieno alle esigenze di spettacolo richieste dagli spettatori e di selettività volute dai rider.
Come di consuetudine il tracciato prevedeva la celeberrima "Salita dell' Usignolo", con i suoi caratteristici tornantini, seguita da una discesa tecnica e veloce intervallata nel mezzo da un toboga di curve.
Al via i Grandi Nomi della MTB nazionale e non, a partire dagli ex iridati Hermida e Dahle, a cui si aggiungevano i vari Fontana, Fumic, Litscher, e molti altri ancora. In una cornice cosi importante e prestigiosa non potevano mancare i ragazzi della Canossa Merida, decisi a dimostrare il proprio valore.
Già nelle prove del sabato le sensazioni fisiche degli atleti erano ottime e le condizioni mentali pronte per il risultato.
La prima partenza che vedeva uomini Bianco-verdi allo start è stata quella riservata ad uomini Junior e donne Open. Dove erano dei giochi Mattia Setti e Marta Pastore.
Il primo dopo una partenza egregia è riuscito a scollinare con il gruppetto di testa ma già al termine della prima tornata rimaneva vittima di una foratura che ne ha compromesso il risultato finale ma non la grinta grazie alla quale ha comunque raggiunto una buona 35^posizione.
-Sono contento di come giravano le gambe- ha commentato a caldo Mattia -Mi dispiace solo di aver forato in un punto lontano al box.-
Insieme a Mattia è scesa in pista anche Marta, decisa a regalare una buona prestazione su un percorso che non le ha mai riservato grandi soddisfazioni.
La determinazione e il talento indiscusso dell'atleta piemontese ha fatto si che un obbiettivo è potuto divenire realtà ; infatti dopo una buona partenza, Marta ha continuato a guadagnare posizioni su posizioni sino a che una caduta non la costringeva ad un pit-stop per riportare in asse il forcellino. Sosta questa che le precludeva un posizionamento di assoluto prestigio ma non una prestazione eccellente.
-Nalles non mi ha mai riservato grandi soddisfazioni,- ha commentato la Rider-girl di casa Canossa -ma oggi è andata diversamente. Le gambe giravano alla grande ed il risultato di prestigio non e' arrivato solo per un po' di sfortuna.-
Ultimo start in programma quello riservato alla categoria elite, a difendere i colori della MTB Canossa Merida il valtellinese Samparisi Lorenzo. Il giovane di Tirano, dopo un periodo di carico, sta lavorando duramente per arrivare a ritrovare quel colpo di pedale che nella scorsa stagione gli ha riservato tante soddisfazioni. Purtroppo già dalla partenza Lorenzo ha avuto problemi di traffico, ciò nonostante al primo scollinamento aveva recuperato posizioni ed accorciato il divario che lo separava dagli atleti con cui si confronta solitamente. Quando il riaggancio sembrava ormai cosa fatta Lorenzo è però incappato nella foratura della ruota anteriore, guasto questo, che lo costringeva ad un lungo tratto a piedi.
Sostituita la ruota al box l'aduano ripartiva attardato e non faceva in tempo a ritrovate la pedalata giusta che un ulteriore foratura lo costringeva ad ammainare bandiera bianca.
-Purtroppo è stata una giornata sfortunata, pero la gamba rispondeva bene e la mia bici era settata perfettamente. Sono un po' amareggiato, pero se devo trovare una nota positiva è sicuramente il grande feeling che ho da subito ritrovato con il nuovo mezzo.- questo il commento a caldo di Lorenzo.
Settimana prossima previsto per i tre rider una rifinitura in vista dell' appuntamento di World Cup che è previsto per il week end del 13-14 aprile.
Una nota positiva è da riservare anche ai giovani Rider del Canossa al primo appuntamento importante della stagione, ai nastri di partenza Ernesto Frigerio allievo 2° anno, Emilano Frigerio e Valerio Portioli esordienti 2° anno.
Per Ernesto una prestazione al di sopra delle aspettative lo pone in classifica al 16° posto in una gara con oltre100 partenti. Per Emiliano un 38° posto che vale molto, a metà gara la rottura della catena ai piedi della salita lo costringe a percorrere metà percorso a piedi per raggiungere i box. Per Valerio un bel 30° posto lo vede in crescita gara dopo gara, sicuramente per la gara di casa potrà esprimersi al meglio. Per loro prossimo appuntamento a Montichiari il 21/22 aprile.
Il percorso, appositamente studiato per ospitare un appuntamento di livello mondiale, ha risposto appieno alle esigenze di spettacolo richieste dagli spettatori e di selettività volute dai rider.
Come di consuetudine il tracciato prevedeva la celeberrima "Salita dell' Usignolo", con i suoi caratteristici tornantini, seguita da una discesa tecnica e veloce intervallata nel mezzo da un toboga di curve.
Al via i Grandi Nomi della MTB nazionale e non, a partire dagli ex iridati Hermida e Dahle, a cui si aggiungevano i vari Fontana, Fumic, Litscher, e molti altri ancora. In una cornice cosi importante e prestigiosa non potevano mancare i ragazzi della Canossa Merida, decisi a dimostrare il proprio valore.
Già nelle prove del sabato le sensazioni fisiche degli atleti erano ottime e le condizioni mentali pronte per il risultato.
La prima partenza che vedeva uomini Bianco-verdi allo start è stata quella riservata ad uomini Junior e donne Open. Dove erano dei giochi Mattia Setti e Marta Pastore.
Il primo dopo una partenza egregia è riuscito a scollinare con il gruppetto di testa ma già al termine della prima tornata rimaneva vittima di una foratura che ne ha compromesso il risultato finale ma non la grinta grazie alla quale ha comunque raggiunto una buona 35^posizione.
-Sono contento di come giravano le gambe- ha commentato a caldo Mattia -Mi dispiace solo di aver forato in un punto lontano al box.-
Insieme a Mattia è scesa in pista anche Marta, decisa a regalare una buona prestazione su un percorso che non le ha mai riservato grandi soddisfazioni.
La determinazione e il talento indiscusso dell'atleta piemontese ha fatto si che un obbiettivo è potuto divenire realtà ; infatti dopo una buona partenza, Marta ha continuato a guadagnare posizioni su posizioni sino a che una caduta non la costringeva ad un pit-stop per riportare in asse il forcellino. Sosta questa che le precludeva un posizionamento di assoluto prestigio ma non una prestazione eccellente.
-Nalles non mi ha mai riservato grandi soddisfazioni,- ha commentato la Rider-girl di casa Canossa -ma oggi è andata diversamente. Le gambe giravano alla grande ed il risultato di prestigio non e' arrivato solo per un po' di sfortuna.-
Ultimo start in programma quello riservato alla categoria elite, a difendere i colori della MTB Canossa Merida il valtellinese Samparisi Lorenzo. Il giovane di Tirano, dopo un periodo di carico, sta lavorando duramente per arrivare a ritrovare quel colpo di pedale che nella scorsa stagione gli ha riservato tante soddisfazioni. Purtroppo già dalla partenza Lorenzo ha avuto problemi di traffico, ciò nonostante al primo scollinamento aveva recuperato posizioni ed accorciato il divario che lo separava dagli atleti con cui si confronta solitamente. Quando il riaggancio sembrava ormai cosa fatta Lorenzo è però incappato nella foratura della ruota anteriore, guasto questo, che lo costringeva ad un lungo tratto a piedi.
Sostituita la ruota al box l'aduano ripartiva attardato e non faceva in tempo a ritrovate la pedalata giusta che un ulteriore foratura lo costringeva ad ammainare bandiera bianca.
-Purtroppo è stata una giornata sfortunata, pero la gamba rispondeva bene e la mia bici era settata perfettamente. Sono un po' amareggiato, pero se devo trovare una nota positiva è sicuramente il grande feeling che ho da subito ritrovato con il nuovo mezzo.- questo il commento a caldo di Lorenzo.
Settimana prossima previsto per i tre rider una rifinitura in vista dell' appuntamento di World Cup che è previsto per il week end del 13-14 aprile.
Una nota positiva è da riservare anche ai giovani Rider del Canossa al primo appuntamento importante della stagione, ai nastri di partenza Ernesto Frigerio allievo 2° anno, Emilano Frigerio e Valerio Portioli esordienti 2° anno.
Per Ernesto una prestazione al di sopra delle aspettative lo pone in classifica al 16° posto in una gara con oltre100 partenti. Per Emiliano un 38° posto che vale molto, a metà gara la rottura della catena ai piedi della salita lo costringe a percorrere metà percorso a piedi per raggiungere i box. Per Valerio un bel 30° posto lo vede in crescita gara dopo gara, sicuramente per la gara di casa potrà esprimersi al meglio. Per loro prossimo appuntamento a Montichiari il 21/22 aprile.
Canossa Merida Buona la Prima
Domenica 04/03/2012 primo test stagionale per il Team Canossa, siamo a Tregnago nel Veronese, la giornata è servita a tutto il team per vedere la condizione degli atleti, e per vedere sul campo gara l’accoppiata Hard Rock Canossa Merida in ambito logistico, risultato del test “PASS”
A partire per primi Valerio Portioli esordiente 2° anno new entry del team e Frigerio Ernesto una riconferma, per loro una gara senza risultati di rilievo ma per l’allenamento fatto durante l’inverno le sensazioni sono buone.
Seconda partenza Marta pastore anche lei new entry del team, è stata una lotta in “famiglia” per i gradini del podio tra le ragazze di Hard Rock Merida e Marta di Canossa Merida, l ha spuntata Anna Oberparlaiter di Hard Rock seguita da Marta e terza Judit Pollinger, alla fine podio tutto Merida
Terza Partenza, under Lorenzo Samparisi anche lui new entry del team e Junior con Mattia Setti una riconferma, ottima prestazione di tutti e due con Mattia e Lorenzo tutti e due terzi nelle rispettive categorie.
Domenica prossima tutti a Rovereto nella prova Nazionale organizzata da Carraro Team.
A partire per primi Valerio Portioli esordiente 2° anno new entry del team e Frigerio Ernesto una riconferma, per loro una gara senza risultati di rilievo ma per l’allenamento fatto durante l’inverno le sensazioni sono buone.
Seconda partenza Marta pastore anche lei new entry del team, è stata una lotta in “famiglia” per i gradini del podio tra le ragazze di Hard Rock Merida e Marta di Canossa Merida, l ha spuntata Anna Oberparlaiter di Hard Rock seguita da Marta e terza Judit Pollinger, alla fine podio tutto Merida
Terza Partenza, under Lorenzo Samparisi anche lui new entry del team e Junior con Mattia Setti una riconferma, ottima prestazione di tutti e due con Mattia e Lorenzo tutti e due terzi nelle rispettive categorie.
Domenica prossima tutti a Rovereto nella prova Nazionale organizzata da Carraro Team.
Presentato il Team UCI Hard-Rock Canossa Merida
Alla presenza delle autorità locali, sponsors e simpatizzanti è stato presentato ufficialmente il Team UCI "Hard Rock Canossa Merida". La nuova società è registrata da quest’anno sotto l’egida dell’UCI ed è il frutto della collaborazione tra due società emiliane, precisamente gli atleti della piacentina Hard Rock Race Team con quelli della giovane realtà di Reggio Emilia Canossa Ciclismo. Presenti in sala il sindaco di Canossa dott. Enzo Musi, assessore allo sport del comune di Canossa sig.ra Loredana Viani, il Sig. Riccardo Puccia in rappresentanza dello sponsor G3, e l’Avvocato Roberta Mori, Consigliere Regionale Emiliano.
Alla presenza di autorità e sponsors è stato presentato all’interno del Castello di Canossa il roster 2012 della nuova realtà emiliana, nata dalla fusione tra i piacentini dello Hard Rock Race team ed i giovani di Canossa Ciclismo.
Luca Davoli padrone di casa e conduttore dell'evento è stato coadiuvato da Domingo Copelli in qualità di responsabile del Team Uci. Il debutto stagionale del team è previsto per il 4 marzo a Tregnago (Vr)per lo XC Città di Tregnago, che fungerà da primo test stagionale al fine di saggiare la condizioni dei ragazzi.
Tra gli obiettivi stagionali del team figurano innanzitutto gli Internazionali d'Italia, la cui prima prova dopo l’annullamento di Massa Marittima, è fissata per il prossimo 1 aprile a Nalles dove gli atleti verde Merida cercheranno di ottenere risultati di spessore. La partecipazione agli Internazionali d’Italia è altresì finalizzata a raccogliere punti preziosi nel ranking top Class, cercando di portare qualche atleta in maglia azzurra, in modo da potere affrontare i campionati Europeo e Mondiale. Il calendario agonistico 2012 prevederà solo prove XCO, sia in Italia che all’estero. Soprattutto le gare estere, come le prove della serie elvetica XC BMC Racing Cup è stato ritenuto dalla dirigenza del team viatico essenziale per riuscire ad offrire a tutti i giovani promettenti del Team la possibilità di fare esperienza confrontandosi con i pari età di tutto il mondo. Le gare estere serviranno come preparazione fondamentale per arrivare al Top della condizione in estate quando ci sarà il Campionato Italiano di Lugagnano (22 luglio).
Disputandosi a pochi km dalla sede del team sarà una edizione molto sentita ed attesa. Altrettanto attesa la prova cross country del 27 maggio che si disputerà proprio a Canossa, in cui il team oltre ad essere impegnato nella organizzazione, punterà a centrare qualche podio. Le immagini della presentazione saranno visibili anche sul sito www.sportrevolutiontv.com con interviste agli atleti e dirigenti. Le immagini saranno anche trasmesse su MTV in giorno da stabilirsi e che verrà comunicato in seguito..
Alla presenza di autorità e sponsors è stato presentato all’interno del Castello di Canossa il roster 2012 della nuova realtà emiliana, nata dalla fusione tra i piacentini dello Hard Rock Race team ed i giovani di Canossa Ciclismo.
Luca Davoli padrone di casa e conduttore dell'evento è stato coadiuvato da Domingo Copelli in qualità di responsabile del Team Uci. Il debutto stagionale del team è previsto per il 4 marzo a Tregnago (Vr)per lo XC Città di Tregnago, che fungerà da primo test stagionale al fine di saggiare la condizioni dei ragazzi.
Tra gli obiettivi stagionali del team figurano innanzitutto gli Internazionali d'Italia, la cui prima prova dopo l’annullamento di Massa Marittima, è fissata per il prossimo 1 aprile a Nalles dove gli atleti verde Merida cercheranno di ottenere risultati di spessore. La partecipazione agli Internazionali d’Italia è altresì finalizzata a raccogliere punti preziosi nel ranking top Class, cercando di portare qualche atleta in maglia azzurra, in modo da potere affrontare i campionati Europeo e Mondiale. Il calendario agonistico 2012 prevederà solo prove XCO, sia in Italia che all’estero. Soprattutto le gare estere, come le prove della serie elvetica XC BMC Racing Cup è stato ritenuto dalla dirigenza del team viatico essenziale per riuscire ad offrire a tutti i giovani promettenti del Team la possibilità di fare esperienza confrontandosi con i pari età di tutto il mondo. Le gare estere serviranno come preparazione fondamentale per arrivare al Top della condizione in estate quando ci sarà il Campionato Italiano di Lugagnano (22 luglio).
Disputandosi a pochi km dalla sede del team sarà una edizione molto sentita ed attesa. Altrettanto attesa la prova cross country del 27 maggio che si disputerà proprio a Canossa, in cui il team oltre ad essere impegnato nella organizzazione, punterà a centrare qualche podio. Le immagini della presentazione saranno visibili anche sul sito www.sportrevolutiontv.com con interviste agli atleti e dirigenti. Le immagini saranno anche trasmesse su MTV in giorno da stabilirsi e che verrà comunicato in seguito..